lunedì 27 settembre 2021

DALLA TERRA DEI CANNIBALI LI' VANNO A PRENDERE QUESTI CLANDESTINI, E ALTRI INVECE DALL'ISOLA DEL TESCHIO.





 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI, LOMBARDIA, MILANO

MIGRANTE PISCIA SUI MILITARI E LI PRENDE A CINGHIATE: ECCO CHI TRAGHETTATE IN ITALIA 😤

SETTEMBRE 27, 2021
































Era libero nonostante lo avesse già fatto. Ed è di nuovo libero nonostante lo abbia rifatti. Ma ha un ‘decreto di espulsione’ firmato Lamorgese.

È un vizio per gli immigrati come lui picchiare la gente in divisa: sei giorni fa era già finito in manette per resistenza a pubblico ufficiale, all’alba di ieri, sabato 25 settembre, l’ha rifatto ed è stato di nuovo arrestato.

Algerino ventiseienne, senza lavoro, senza un tetto, in Italia da tre anni: l’altra notte vagava per Malpensa come fanno tanti altri immigrati come lui svuotando la vescica in giro per il terminal, come se l’aeroporto fosse un grande vespasiano, incurante di passeggeri e operatori.

I primi a intervenire per invitarlo a un po’ più di educazione sono stati i militari dell’Esercito in servizio allo scalo.
Il ventiseienne per tutta risposta ha urinato pure addosso a loro e poi addosso agli agenti della Polaria, accorsi dopo pochi istanti.

Questo per dire come sanno di essere totalmente non punibili: del resto, se al primo pestaggio di un militare non ti tengono in galera e non ti espellono, perché non rifarlo?

Dopo avere pisciato loro addosso, l’algerino si è ulteriormente innervosito e ha tirato uno schiaffo a uno dei soldati, poi ha sfilato la cintura e ha iniziato ad agitarla nel tentativo di colpire i poliziotti con la fibbia.

Nel frattempo urlava e insultava, un po’ in arabo e un po’ in francese. Ha dato del filo da torcere agli operanti fino alle 9 di ieri mattina, quando è stato arrestato d’intesa con il pubblico ministero Carlo Alberto Lafiandra.

Il giovane è finito subito davanti al giudice Veronica Giacoia per la direttissima. Il pm Laura Martello ha chiesto l’obbligo di firma, l’avvocato Antonio Paglia i termini a difesa. Il maghrebino è tornato in libertà ma ha già un decreto di espulsione notificato proprio venerdì.

Lo hanno ‘arrestato’ dopo ore, d’intesa con un magistrato, invece di scaricargli addosso tutto il piombo che avevano. E ora è di nuovo libero. E clandestino.

E’ o non è uno stato di merda?








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