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“UNA COSA EPOCALE”. COSÌ L’ITALIA HA TROVATO HOTEL E CASE A 5MILA AFGHANI CON 20MILA ITALIANI PER STRADA
SETTEMBRE 3, 2021
Pensate vivere in un Paese in cui l’apparato politico e statale si impegna allo spasimo, non per trovare un tetto a ventimila senzacasa e altre migliaia di terremotati che vivono ancora in baracche, ma per trasferire nel lusso cinquemila islamici da Kabul. Non pensateci, ci vivete. Ed è anche colpa vostra.
Riguardo questa notizia:
“Purtroppo esistono casi limite di questo genere, ma la maggior parte di loro non vede l’ora di iniziare una nuova vita, nuovo futuro. Sono arrivati sani e salvi e stanno tutti bene – ci raccontano i mediatori culturali -. Alcuni purtroppo, è vero, sono soli o in nuclei parziali con persone rimaste indietro. Li abbiamo aiutati a ripristinare i contatti e sperano presto di poter fare richiesta per il ricongiungimento. La priorità, comunque, era tutelare i bambini”.Oggi, con la partenza degli ultimi 636 profughi rimasti ad Avezzano, comincia la seconda fase dell’accoglienza, forse ancor più complessa. Con la chiusura dell’Hub, e con lo smistamento iniziato già da giorni, da oggi i rifugiati verranno presi in carico dal Ministero dell’Interno. Il meccanismo funziona così: le persone a carico della Protezione Civile devono svolgere 7 giorni di quarantena, che per molti di loro terminerà domenica. Finito questo passaggio (una parte svolto ad Avezzano e un altro nelle strutture ricettive che li riceveranno) il Ministero dovrà inserirli nei progetti di medio lungo periodo tramite CAS o ex SPRAR, organizzati dai Comuni.
Immaginate quando bisogna essere accoglioni per esaltarsi per il fatto di avere trasferito in Italia un intero paesino afghano di scrocconi, ai cui abitanti hai già trovato casa e mantenimento a spese dei contribuenti, mentre ventimila italiani vivono per strada e le vittime del terremoto vivono ancora nelle baracche.
Il problema non è solo il governo, è tutto l’apparato statale che fa schifo ed è stato occupato da migliaia di parassiti accoglioni che lavorano contro la parte produttiva del Paese. Contro la vera Italia.
Qualcuno dirà, “e i poveri afghani li volevi lasciare ai talebani?”: intanto, milioni sono stati lasciati lì, perché la soluzione non è trasferire un Paese, e quelli definiti più a rischio, sarebbe stato sufficiente spostarli in quale Paese vicino, o in quale ricco emirato arabo. Invece no, a casa nostra.
Gliel’avrei trovata io la casa.
Tornate a combattere per il vostro paese vigliacchi
Ogni popolo si merita i governanti che ha.Colpa vostra .Non lamentatevi e votateli ancora.