Un caffé alla Camera: Casarini festeggiato dalla sinistra per la sceneggiata sui migranti
martedì 26 marzo 18:04 - di Monica Pucci
La battuta di un deputato leghista, Paolo Tiramani, è arrivata fulminante su Fb: «Casarini dopo aver salvato i bambini viene a fare altrettanto qui con gli arancini?». Di sicuro oggi è arrivato il ringraziamento della sinistra per la “sceneggiata” dei migranti salvati e portati a Lampedusa dal loro amico no global Luca Casarini: una comparsata alla buvette di Montecitorio, tra vassoi e cibarie varie.
L’ex leader dei “Disobbedienti” è stato fatto “sfilare”, sotto gli occhi dei giornalisti, questa mattina alla Camera, in buona compagnia, si fa per dire. Tornato a far parlar di sé per la sua attività di salvataggio migranti con la nave “Mare Jonio”, l’ex esponente del movimento no global al G8 di Genova del 2001 è spuntato in Transatlantico, a Montecitorio, accompagnato dal segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni. Insieme hanno consumato un caffè alla buvette. «Casarini aveva degli impegni a Roma ed è venuto con noi a Montecitorio, ci siamo presi un caffè alla buvette, dove abbiamo fatto il punto della situazione sul caso dei migranti sulla Mar Jonio». E l’inchiesta aperta? Nessuno si è posto il problema di creare una passerella al compagno inquisito? Per lui è pronto uno “sbarco” in politica?
Casarini, a capo della Ong che la scorsa settimana è stata protagonista di un braccio di ferro con le autorità italiane per lo sbarco dei 50 migranti raccolti a poca distanza dalle coste della Libia, si è giustificato dicendo di voler parlare con Fratoianni proprio di quella vicenda. Ma non potevano farlo fuori da una sede istituzionale?
Casarini, a capo della Ong che la scorsa settimana è stata protagonista di un braccio di ferro con le autorità italiane per lo sbarco dei 50 migranti raccolti a poca distanza dalle coste della Libia, si è giustificato dicendo di voler parlare con Fratoianni proprio di quella vicenda. Ma non potevano farlo fuori da una sede istituzionale?
Duro il commento di Fratelli d’Italia: «Che la sinistra in una sede istituzionale vada a braccetto con un pregiudicato indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per il caso della nave Mare Jonio è un fatto gravissimo: sono plurirecidivi come Luca Casarini», attacca il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli. «Si qualificano da soli -dichiara- la sinistra si aggrappa ancora una volta a questi personaggi alla ricerca di uno spazio. In fondo Casarini ha già lavorato come consulente dell’ex Ministro per la Solidarietà Sociale Livia Turco -conclude- la stessa che qualche giorno fa ha detto che l’autista che a San Donato Milanese stava per bruciare vivi 51 bambini, va compreso…».
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