lunedì 25 marzo 2019

Picchio News
Sabato
PICCHIONEWS.IT
La denuncia choc arriva dal marito della signora, vittima delle attenzioni indesiderate di uno cittadino straniero, che in un post social...


Civitanova, seguita da un cittadino pakistano è costretta a rifugiarsi in un negozio e chiedere aiuto


23/03/2019

Civitanova, seguita da un cittadino pakistano è costretta a rifugiarsi in un negozio e chiedere aiuto


La denuncia choc arriva dal marito della signora, vittima delle attenzioni indesiderate di uno cittadino straniero, che in un post social racconta l'accaduto, specificando che non si tratta della prima volta che accade.
"Per la seconda volta - scrive l'uomo - in poco tempo mi ritrovo a dover soccorrere mia moglie, visibilmente scossa, perché un pakistano la segue con fare minaccioso per le vie della nostra città. Stavolta è successo alle ore 10:30 davanti al sottopassaggio sulla statale adriatica, all'altezza del ristorante "Stella Marina". Fortunatamente, entrando in un negozio e chiedendo aiuto, il tipo si è dileguato".
Al lavoro fuori città, l'uomo è partito immediatamente alla volta di Civitanova, più per portare conforto che per "salvare" la moglie, ormai al sicuro tra le mura domestiche, trovandola, dopo diverse ore, ancora visibilmente scossa.
Tra i numerosi commenti al racconto dell'uomo, emerge però una situazione di criticità per lo stesso problema, con la denuncia di altre vittime che si sono trovate ad affrontare situazioni simili. Come una signora che ha vissuto questa brutta esperienza qualche anno fa, molestata nei pressi della propria abitazione ma anche casi molto recenti, con un'altra donna che il 10 marzo scorso ha dovuto chiedere aiuto alla polizia.
Lo stesso episodio, da quanto scrive una delle signore, è accaduto sotto Natale anche a lei, con le medesime modalità. "Mi è accaduto poco prima di Natale - denuncia la donna -. Premetto: non sono giovane (ho 57 anni) ne tantomeno particolarmente avvenente. Vado a piedi da Villa Eugenia verso il centro e mi accorgo che un uomo (credo magrebino) mi seguiva non lontano. Provo ad attraversare la strada e lui fa lo stesso, dopo un po' riattraverso e lui idem. Arrivo davanti la sede della polizia e mi infilo nell'ufficio passaporti. C'era la fila, aspetto 10 minuti, esco e si era dileguato". Il racconto della brutta esperienza si chiude con un laconico "Non si vive più tranquilli purtroppo" ed è purtroppo un sentimento abbastanza diffuso tra la popolazione femminile in città.
https://picchionews.it/cronaca/civitanova-seguita-da-un-cittadino-pakistano-e-costretta-a-rifugiarsi-in-un-negozio-e-chiedere-aiuto?fbclid=IwAR1VJfVzPV3ggE9t190XrpwBIeW-9zQovaPZvEig1D3HzYJKFOJKSzhXIPM



Nessun commento:

Posta un commento