TURISTE DECAPITATE, LEADER TERRORISTI ERA SOTTO SORVEGLIANZA
Nuove rivelazioni sull'esecuzione islamica delle due ragazze scandinave in Marocco. Il capo della cellula che ha decapitato le due turiste ad Imlil, vicino a Marrakech, era sotto sorveglianza.
Le autorità locali avevano informato i dipartimenti competenti dei movimenti del leader della cellula e dei suoi tentativi di diventare imam nelle moschee, con lo scopo di reclutare giovani che sposassero la sua ideologia radicale. La stessa fonte aggiunge che il terreno di caccia privilegiato di questo capo, già noto per essere un salafita, era la periferia di Marrakech e dei villaggi circostanti.
L’uomo viaggiava spesso con due persone che erano state imam nelle stesse moschee in cui era stato visto.
Era stato arrestato nel maggio 2014 dopo aver tentato di lasciare il territorio nazionale per unirsi a ISIS.
Il corpo decapitato di una donna, è stato trovato questa mattina a Ifrane, località nel nord del Marocco, sul medio Atlante. La vittima, un’allevatrice, è stata decapitata da un pastore con il quale aveva avuto screzi. Decapitare e sgozzare è proprio la loro natura.
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