MAGGIORANZA DI CHI SBARCA IN ITALIA HA PROBLEMI MENTALI: E CHI LI ACCOGLIE..
AGOSTO 29, 2023
La sporca verità è che abbiamo importato una massa di fuori di testa. Quanti? Le stime variano.
Da rilevazioni fatte nell’ambulatorio per rifugiati al Policlinico Gemelli emergeva ad esempio che “il 20% ha problemi mentali, con fattispecie spesso nuove rispetto a quanto si riscontra in Occidente”. Un altro arricchimento: non sentivate il bisogno di “nuove fattispecie di problemi mentali”?
Secondo le ricerche, “benché esistano fattori di rischio legati alle persecuzioni subite nel periodo pre-migratorio e altri connessi alle violenze subite durante la migrazione, non sono tanto le memorie di fatti drammatici del passato a incidere quanto le frustrazioni del momento attuale”. Insomma, vengono in Italia convinti di trovare il paradiso, poi si scontrano con la realtà. E diventano frustrati: poi si trovano un piccone in mano…
“La popolazione migrante è ad alto rischio di sviluppare depressioni e psicosi: fattori sociali e religiosi possono alimentare le patologie. L’incidenza della problematica è nei rifugiati il 66%, superiore rispetto ai migranti d’altro tipo”.
E’ probabile che questi siano numeri sottostimati, visto che raramente i malati di mente si presentano per essere ‘rilevati’.
Per gli eretici non c’è cura, se non con il
laverita.info/lemergenza-ce-sul-clima-non-sui-migranti-parola-di-cei-2664555616.html
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