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NOTTE DI VIOLENZA MIGRANTE A BIBIONE: RAGAZZO ACCOLTELLATO E RAGAZZA STUPRATA
AGOSTO 28, 2023
Prime luci del mattino lungo la spiaggia di Bibione, una ragazza maggiorenne della provincia di Udine vaga senza meta e in stato confusionale. A notarla un passante che chiama immediatamente i Carabinieri. Sul posto arriva una volante della compagnia di Portogruaro. Vista la situazione interviene anche un’ambulanza con un’equipe medica. La ragazza presenta segni ed ecchimosi sul corpo e afferma di esser stata aggredita sessualmente da un uomo proprio sull’arenile della cittadina balenare veneziana poco prima. Secondo il medico dell’ambulanza le ferite potrebbero essere compatibili con uno stupro. Così la giovane viene accompagnata per accertamenti all’ospedale civile di Portogruaro. Qui scatta l’iter diagnostico che si applica in casi del genere, che comprende anche il supporto psicologico. Massimo riserbo sulla vicenda da parte dei carabinieri. Al momento la giovane non ha ancora sporto denuncia. In casi simili è possibile che “ci voglia del tempo per realizzare quanto è successo e trovare il coraggio di esporsi anche con le forze dell’ordine procedendo con una denuncia”. La legge prevede, infatti, che si possa denunciare uno stupro entro 12 mesi da quando è accaduto il fatto.
Accoltellato sulla spiaggia a Bibione dopo una lite: un 20enne di Portogruaro è grave in ospedale. E nelle stesse ore una ragazza friulana è stata soccorsa a Pineda, sostenendo di aver subito un rapporto sessuale non consenziente. Il giovane ferito è stato operato nella notte per tre fendenti alla schiena e quindi trattenuto in osservazione. I carabinieri stanno dando la caccia a un gruppo di giovani di origine balcanica e ad alcuni loro amici italiani tra i quali vi sarebbe anche l’accoltellatore. Sono in corso le indagini che serviranno a capire cosa è successo ieri notte sul litorale di Bibione. Il primo allarme è arrivato verso le 4.20 da un gruppo di giovani di Portogruaro che erano arrivati nella località turistica di San Michele al Tagliamento per passare una serata di festa. Con loro c’era anche la vittima, un 20enne di Portogruaro figlio di un noto commerciante in città. Il gruppo aveva passato la serata tra i locali della movida. Tutto era andato per il meglio con tanto divertimento. Quando i locali sono stati chiusi, tutti sono usciti e più di qualcuno si è riversato sulla pista ciclabile che si affaccia sul mare.
Poco dopo le 4, però, la nottata ha improvvisamente cambiato tono. I ragazzi di Portogruaro erano arrivati al Lido del Sole quando hanno incontrato un gruppo di coetanei che avevano conosciuto in discoteca e con i quali c’erano stati degli screzi. Sono volate parole grosse e quindi la lite, nel corso della quale è spuntato un coltello. Ad avere la peggio è stato il giovane portogruarese che ha ricevuto tre fendenti alla schiena. A quel punto il gruppetto di ragazzi di origini straniera se l’ è data a gambe levate. Dolorante ma cosciente, il 20enne ferito si è accasciato sulla sabbia, circondato dagli amici che hanno allertato il 118. Dalla centrale operativa del Suem hanno inviato in prossimità del chiosco Tico Tico del Lido del Sole l’ambulanza con il medico del Punto di primo intervento di Bibione. I sanitari hanno trasferito in codice rosso il giovane paziente all’ospedale di Portogruaro. Qui è stato sottoposto nella notte a un delicato intervento chirurgico per le ferite riportate. Le sue condizioni sono serie ma fortunatamente è fuori pericolo di vita.
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