lunedì 28 agosto 2023

SBARCANO E DISTRUGGO LE AUTO IN SOSTA, SONO SEMPRE LORO, I CRIMINALI DELLA SINISTRA E DEL PD CHE HANNO UNA CONDOTTA SCIMMIESCA, VEDI IL VIDEO:



 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI, ROMA

ROMA, ESCONO DA CENTRI ACCOGLIENZA E SFASCIANO DECINE DI AUTO IN SOSTA

AGOSTO 28, 2023











































L’africano ha agito di notte, in pieno centro storico, spaccando almeno dieci parabrezza delle auto in sosta. A notarlo, sono stati alcuni turisti che hanno immediatamente dato l’allarme e chiamato le forze dell’ordine. Il responsabile del raid è un cittadino senegalese di 35 anni denunciato a piede libero per i danni procurati alle vetture.

Per sfuggire ai carabinieri, l’africano ha cercato rifugio nel portone di un palazzo, ma il tentativo di scappare è finito presto.Una volta individuato, il 35enne ha anche provato a divincolarsi, cercando senza riuscirci di picchiare i militari.

L’episodio l’altra sera intorno a mezzanotte su un tratto di via Lombardia, a ridosso di via Veneto.

Il senegalese ha preso un sampietrino ed è entrato in azione. Prima ha colpito un Fiat parcheggiata scagliando il sanpietrino contro il parabrezza.

L’impatto ha mandato inevitabilmente il vetro in frantumi. Imperterrito ha quindi proseguito, alla fine sono risultati almeno una decina i vetri infranti per la disperazione dei proprietari.

Alcuni di loro sono anche scesi in strada, insospettiti dai rumori e accorgendosi a quel punto dei danni subiti. Qualcuno ha anche provato a inseguire il senegalese che non è stato bloccato dai residenti solo per l’intempestivo intervento dei carabinieri che hanno sorpreso l’africano nascosto nel portone ancora col sampietrino in mano.

Una volta sottoposto alle verifiche di rito, lo straniero è risultato sprovvisto dei documenti d’identità. Ai militari, ha dichiarato lui stesso di essere del Senegal e di aver trascorso le ultime notti in un centro d’accoglienza.

L’individuazione certa dell’identità sarà fondamentale per verificare eventuali precedenti. Trasferito in caserma, il senegalese è apparso visibilmente ubriaco e non si esclude possa aver fatto anche utilizzo di sostanze stupefacenti.

Proprio lo stato di alterazione, potrebbe aver indotto l’uomo a compiere il raid: in relazione alle motivazioni del gesto, infatti, il senegalese non ha fornito alcuna spiegazione.

Non passa giorno, intanto, che non si registrino, nei quartieri della città, danneggiamenti di questo tipo. Qualche giorno fa, alla stazione Termini, un altro straniero, completamente ubriaco, ha preso un tondino in ferro che ha usato per spaccare le auto in sosta. L’uomo ha agito per svariati minuti, prima che una pattuglia intervenisse per arrestarlo.

Lo straniero davanti alla polizia ha avuto un comportamento ancora più violento. Ha preso il tondino in ferro e l’ha usato contro un agente. Il poliziotto ha rimediato la frattura di un braccio per l’azione violenta dello straniero. Alla fine è stato arrestato.


























Portate alla mummia le fatture da pagare.

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