mercoledì 30 agosto 2023

LUCCA: AFRICANO CLANDESTINO ACCOLTO CON APPLAUSI DA TESTE DI CAZZO DI SINISTRA, DOPO LO SBARCO VIENE TRASFERITO A LUCCA E SUBITO VIOLENTA LE DONNE



NIGERIANO SBARCA E INIZIA SUBITO A VIOLENTARE DONNE ITALIANE: “NON POTETE ESPELLERMI PERCHÉ SONO PROFUGO”

AGOSTO 30, 2023
































Li sbarcano e poi li diffondono sul territorio in modo capillare. Tra hotel e condomini.

“C’è un molestatore seriale che da qualche mese agisce praticamente indisturbato tra Sant’Anna e il centro storico. Tra le prime vittime c’è mia figlia, studentessa di 19 anni, avvicinata in due occasioni con gesti osceni espliciti, pesanti avance sessuali, ma anche insulti e minacce… Una situazione allucinante: sono scattate denunce e segnalazioni, ma è ancora in giro”.

Nel mirino dei sospetti c’è un trentenne di origini nigeriane, che sarebbe stato riconosciuto da almeno tre ragazzine e da una donna sui cinquant’anni. Si tratterebbe di un giovane arrivato come profugo, una situazione che rende complicata anche un’eventuale espulsione dall’Italia.

Le segnalazioni e le denunce presentate a polizia e carabinieri mostrano un analogo modus operandi. Il giovane maniaco avvicina ragazzine o donne sole sia di sera che in pieno giorno, incurante della presenza di altre persone. La studentessa molestata aveva chiesto aiuto al telefono e aveva attirato alcuni passanti. Il giovane era fuggito, ma il giorno dopo aveva pedinato la diciannovenne nel tragitto da casa a scuola, spingendola contro un muro, bloccandola con una bicicletta e palpeggiandola. Il tutto minacciandola pesantemente perché a suo dire aveva avvisato la polizia. Da allora la studentessa è sempre andata a scuola accompagnata dai genitori o da un adulto.

A confermare i sospetti sul nigeriano ci sarebbero le immagini delle telecamere di sicurezza, coincidenti con i racconti di altre tre donne oggetto delle attenzioni morbose e delle minacce del trentenne. Tra i vari episodi quello di una minorenne avvicinata a Porta Elisa e bersagliata di proposte oscene e insulti, nonostante fosse insieme a una donna. Anzi, pure quest’ultima, intervenuta per difenderla, era stata palpeggiata dal maniaco.

L’ultimo episodio risale a metà agosto: in un bar di Sant’Anna ha molestato la giovane cameriera di un bar. Anche qui lo stesso rituale: prima proposte sessuali e gesti osceni, poi le urla e le minacce. Intanto il molestatore è ancora a spasso per la città, anche perché è accusato di molestie e violenza privata e non è previsto l’arresto.












 

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