giovedì 31 marzo 2022

 BREAKING NEWS, UCRAINA CRISI

NEGOZIATI, MOSCA: “CRIMEA E DONBASS SONO RUSSE”

MARZO 30, 2022
















Nulla di diverso da ieri. L’impressione è anche che questo Medinsky conti nulla.

“L’Ucraina ha dichiarato di essere pronta a soddisfare quei requisiti fondamentali su cui la Russia ha insistito negli ultimi anni. Se questi obblighi saranno rispettati, sarà eliminata la minaccia di creare una testa di ponte della Nato sul territorio ucraino”. Lo ha affermato il capo della delegazione russa ai colloqui con Kiev e consigliere del Cremlino, Vladimir Medinsky, nel corso di un’intervista all’emittente Rossiya 24.

Secondo il negoziatore, l’Ucraina ha presentato “i principi di un possibile accordo futuro” durante i colloqui che si sono svolti ieri a Istanbul, che prevedono lo stop all’ingresso nella Nato, lo status di neutralità dell’Ucraina, “la rinuncia alle armi nucleari, nonché il possesso, l’acquisizione e lo sviluppo di altri tipi di armi di distruzione di massa, la rinuncia ad ospitare basi e contingenti militari stranieri, l’obbligo di condurre esercitazioni militari con la partecipazione di forze armate straniere solo in accordo con gli Stati garanti, compresa la Russia”.

Medinsky ha sottolineato che l’Ucraina “per la prima volta in tutti gli anni precedenti ha dichiarato la sua disponibilità a negoziare con la Russia” ed ha poi ribadito che “i principi del nostro Paese riguardo alla Crimea e al Donbass rimangono invariati”. “Le trattative continuano”, ha aggiunto nel corso dell’intervista.

Allora la guerra continua e perderete anche Kiev. Vivono in una realtà comica alternativa.














“se io dico ad esempio che il M5S e’ il meno peggio tra le forze poliche,” dici qualcosa che, se non si trattasse di tempi tragici, farebbe solo ridere.




adesso vedrete quando arriveranno al governo
le destre
del partito unico.

Vi ritroverete un negro in casa
senza capire perche




Non chiamarli “destre”!!! La destra vera è morta col Duce e quel pallido ologramma chiamato CasaPound si è arreso ai primi colpi a salve. Comunque sia la destra non è più rappresentata in parlamento.





Mussolini e i musulmani.
Quando l’Islam era amico dell’Italia

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se vuoi ti mando anche il libro di Hitker




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