lunedì 31 gennaio 2022

 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI, DOSSIER ACCOGLIENZA, ROMA

ANCHE TUNISINI E AZERI OSPITI IN HOTEL PER PROFUGHI: SCANDALO ITALIANO

GENNAIO 31, 2022


































Indagini da parte dei carabinieri sul ferimento di un tunisino di 35 anni in prognosi riservata al Policlinico Casilino per una coltellata al torace. L’uomo è stato aggredito nel centro di accoglienza per rifugiati stranieri in via Aristide Staderini, a Tor Sapienza, dove le pattuglie dell’arma sono intervenute nella serata di domenica in seguito al ferimento del nordafricano d urante una lite con un altro ospite, originario dell’Azerbaigian, di 28 anni.


Quest’ultimo durante l’alterco ha sferrato un fendente al tunisino che si è accasciato a terra. E avrebbe poi cercato di allontanarsi ma è stato subito bloccato dai carabinieri. Ora si trova in carcere accusato di tentato omicidio. La vittima è stata soccorsa con un’ambulanza dell’Ares 118 e trasportata in ospedale in codice rosso. È in pericolo di vita. Non sono ancora chiare le ragioni della lite fra i due ma sembra, secondo quanto accertato dei carabinieri, che si tratti di futili motivi. Sentiti i responsabili del centro, insieme con altri ospiti per chiarire i contorni della vicenda.

Tunisini e azeri ospitati in centri accoglienza italiani come ‘profughi’. Mentre italiani disperati si danno fuoco.

Lo Stato fa schifo. Lo Stato è occupato dalla sinistra.



 BREAKING NEWS, TRASH

INVIA FOTO INTIME E SOLDI A NIGERIANO CONOSCIUTO SU INSTAGRAM E POI CHIEDE AIUTO ALLA POLIZIA

GENNAIO 31, 2022









Spendere i soldi dei contribuenti per andare in soccorso di squilibrate è diventato qualcosa che deve essere fermato. Se sei una deficiente o un deficiente, a meno che tu non sia un minore, ad un certo punto sono cazzi tuoi. Se invii foto intime e poi soldi a qualcuno che nemmeno hai mai visto, vai rinchiuso. Nemmeno Flavia Vento c’è caduta.

Revenge porn su una donna conosciuta su Instagram: con questa accusa un trentenne nigeriano, residente a Marconia di Pisticci in provincia di Matera, è stato fermato e condotto in carcere dalla Polizia, su disposizione della Procura di Matera.

Le accuse sono di estorsioni continuate e aggravate, tentate e consumate e di diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite (cosiddetto ‘revenge porn’), ai danni di una donna residente in un’altra regione. Dopo la denuncia della vittima, le indagini sono state condotte dalla squadra mobile e dalla sezione della polizia postale di Matera che stanno indagando anche sulle complicità a favore dell’indagato. La donna era stata contattata su Instagram da un sedicente ingegnere navale statunitense, ovviamente un falso profilo, di cui si è invaghita tanto da inviargli delle foto intime.

Il falso amico le ha poi chiesto il versamento di somme di denaro su alcune carte prepagate e la vittima ha acconsentito ma quando si è rifiutata di fare altri versamenti sono arrivate le minacce. L’uomo, infatti, ha preteso i soldi dicendo che avrebbe inviato le foto ai suoi familiari e amici su Facebook. La donna ha pagato ancora finché, all’ennesimo richiesta, ha detto basta e ha deciso di denunciare. Nel frattempo, visto il rifiuto della donna, l’indagato avrebbe messo in atto le sue minacce inviando le immagini a tre amici della vittima su Facebook. In totale, le somme versate ammontano a 24.052 euro. Per i gravi indizi di colpevolezza e ipotizzando un concreto pericolo di fuga, la Procura ha disposto il fermo che è stato eseguito dalla Polizia. Ora l’indagato si trova nel carcere di Matera.

Quella delle truffe «romantiche» è solo una delle branche del business centralizzato gestito in tutta Europa e negli Stati Uniti dai Black Axe, una delle articolazioni più potenti e radicate al mondo della mafia nigeriana. L’ultima operazione ha smantellato una gang a Castelvolturno. Organizzati per forum, uno in ogni città, avevano il proprio vertice a L’Aquila dove, grazie all’indagine della locale squadra mobile coordinata dal vicequestore Marco Mastrangelo, è stato arrestato il «capo» italiano di tutti i forum del Paese














LE PERSONE SI STANNO AMMAZZANDO PER COLPA DEL FASCISTA DRAGHI E DEI SUOI SCAGNOZZI AL GOVERNO





DOCENTE SI DÀ FUOCO DAVANTI A CASERMA CARABINIERI: È GRAVE – VIDEO CHOC

GENNAIO 31, 2022











 

È un insegnante 33enne l’uomo che si è dato fuoco davanti alla caserma dei carabinieri di Rende, in provincia di Cosenza. Ha riportato ustioni si tutto il corpo ed è in gravi condizioni: a salvarlo due gommisti che hanno assistito alla scena.

Immagini tremende. Invece di riprenderle sarebbe stato meglio aiutare.


Due eroi i gommisti. E anche il militare. La disperazione porta a gesti come questo, contro se stessi invece che contro il sistema.

Si è dato fuoco davanti alla caserma dei carabinieri. Il tragico gesto questa mattina alle 10 a Rende in provincia di Cosenza. L’uomo, che ha riportato gravissime ustioni, ha utilizzato una tanica di liquido infiammabile, forse benzina. Secondo alcuni il gesto perché sospeso dal lavoro.

Le ragioni, che lo avrebbero portato a darsi fuoco davanti agli occhi increduli delle forze dell’ordine e dei numerosi passanti al momento non sono ancora chiare, ma chi si sta starebbe occupando della dinamica dei fatti, comunque, avrebbe fatto sapere che non si tratterebbe di un’azione verso i carabinieri, non avendo l’uomo alcun precedente, né trattandosi di un estremista politica. È in corso, comunque, un’indagine degli investigatori, presenti da diverse ore sulla scena insieme a carabinieri, polizia municipale e vigili del fuoco.

Soccorso dal 118, è stato trasportato all’ospedale di Cosenza.

È arrivato a bordo di un’auto gialla, ha parcheggiato ed è sceso portando con sé una tanica di benzina con la quale si è cosparso il corpo e un attimo dopo si è dato fuoco con un accendino. È orrore puro quello andato in scena questa mattina a Rende, davanti alla Compagnia dei carabinieri, una scena che le persone che si trovavano da quelle parti – e che hanno visto tutto – descrivono così.

«Intorno alle 9.50 lo abbiamo visto scendere dall’auto con una tanica da 20 litri. Ha fatto due soste: alla prima si è buttato la benzina addosso e nel frattempo io ho fatto la telefonata al 112 dicendo che c’era questo ragazzo che si stava buttando benzina addosso. Nel frattempo lui ha continuato a camminare arrivando davanti alla sede dei Carabinieri, si è buttato addosso altra benzina e si è dato fuoco», dice un ragazzo che si trovava proprio dall’altra parte della strada, nel negozio di un gommista. Sono stati proprio il titolare e un dipendente a intervenire subito con degli estintori per cercare di spegnere le fiamme.

«Eravamo qui intenti al lavoro e abbiamo visto questo ragazzo che si avvicinava con una tanica, mai pensando che sarebbe arrivato al folle gesto – racconta il gommista –. Noi abbiamo smesso di lavorare, lo abbiamo seguito e un certo punto abbiamo visto che si è dato alle fiamme e abbiamo subito preso gli estintori e siamo andati a spegnerlo. Se avessimo ritardato di 30 secondi secondo me non ci sarebbe stato nulla da fare».

L’uomo, avvolto dalle fiamme, ha continuato a camminare, senza dire una parola, e ha attraversato la strada inseguito dalla polvere degli estintori. Nell’aria le urla straziate dall’orrore di chi stava vedendo tutto e continuava a urlare “no”.

Sul posto diverse auto dei Carabinieri e i mezzi dei Vigili del fuoco, assieme a una pattuglia della Polizia municipale, che hanno chiuso il traffico sul tratto di strada su cui si è verificato l’episodio. L’orrore e lo shock per quanto accaduto è visibile anche sui loro volti. Per chi si trovava lì per caso sarà impossibile dimenticare: «È stata una scena veramente terribile… Terribile, l’ho vista in prima persona… Una cosa devastante».

L’uomo, F. C.di 33 anni, si trova in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, con prognosi riservata, avendo riportato ustioni gravi su oltre il settanta per cento del corpo. Lavora in Lombardia come docente ed era da poco rientrato in Calabria. Non risultano precedenti penali a suo carico. Ignoti i motivi dell’eclatante gesto. Sarà trasferito nel centro grandi ustionati di Napoli appena possibile.












CON PREMIO NOBEL PER LA DEMENZA, DICE CHE L'ITALIA HA BISOGNO DI CLANDESTINI PER CRESCERE





 

OSCAR GIANNINO: “PER CRESCERE ABBIAMO BISOGNO DI IMMIGRATI” 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂

GENNAIO 31, 2022



































Ve lo ricordate Oscar Giannino, quello che millantava lauree inesistenti? Ora è tornato per dirci che abbiamo bisogno di immigrati. 😂


Solite sciocchezze. Anche spalare la neve coi cucchiaini invece che con gli spazzaneve aumenta il Pil, ma non è produttivo. Non ci serve aumentare la crescita, ma la ricchezza pro-capite. Abbiamo bisogno che meno persone producano di più. E questo non lo ottieni importando disgraziati senza qualifiche e con un QI simile a quello di Oscar, lo ottieni investendo in tecnologia e robotica. Dobbiamo superare la singolarità, non tornare allo schiavismo.












Lui per farsi crescere i capelli di cosa ha bisogno?




Del piscio dei suoi beniamini sifilitici.




😂😂😂😂😂😂👍🏻





NELLA NUOVA ZELANDA NON SI ENTRA SENZA GREEN PASS, IN ITALIA INVECE SI ENTRA SENZA, E SI PUNISCE GLI ITALIANI. DRAGHI E' UNA GARAZIA PER LA GUERRA CIVILE





INCINTA RESPINTA DA NUOVA ZELANDA PERCHÉ SENZA ‘GREEN PASS’: ACCOLTA DAI TALEBANI 😂

GENNAIO 31, 2022







Cacciata dal Paese islamico alleato dell’Occidente, respinta dal suo Paese perché senza green pass e accolta dai cattivoni Talebani. Qualcosa non torna nella narrativa di regime.



















 

IL VOSTRO DRAGHI OLTRE A FAR ENTRARE MIGLIAIA DI CRIMINALI POSITIVI, FA ANCHE ENTRARE I TERRORISTI DELL'ISIS



TERRORISTI ISIS ENTRANO IN ITALIA CON PASSAPORTI FALSI

GENNAIO 31, 2022


















 

Terroristi dell’Isis starebbero entrando in Occidente con passaporti falsi. Secondo il Guardian, una di queste reti è gestita da un uzbeko che vive in Turchia e che ha legami con ambienti legati all’estremismo. L’uomo vende passaporti falsi di alta qualità e di diversi Paesi per migliaia di dollari. Almeno 10 persone, conferma il giornale britannico, hanno attraversato illegalmente il confine siriano con la Turchia e sono partite dall’aeroporto di Istanbul grazie ai suoi passaporti.

L’Unione europea è la destinazione più popolare, ma in almeno due casi le persone sono riuscite a viaggiare da Istanbul al Messico con passaporti russi falsi e, da lì, illegalmente hanno varcato il confine con gli Stati Uniti. Anche il Niger e la Mauritania sono destinazioni popolari, così come l’Ucraina e l’Afghanistan.

Gli affari dell’uzbeko stanno andando così bene, evidenzia il giornale, che di recente ha aperto un nuovo canale sull’app di messaggistica Telegram con il nome ‘Istanbul Global Consulting’. Il Guardian evidenzia come il commercio fiorente di questi documenti contraffatti potrebbe consentire a estremisti pericolosi di sfuggire al radar dei servizi di sicurezza e quindi alla giustizia per i crimini passati e potenzialmente di continuare l’attività terroristica in Paesi diversi dalla Siria.

In realtà per entrare in Italia non hanno neanche bisogno di passaporto. Sbarcano e basta.







Veramente qua entrano tutti, non serve neppure la tessera della spesa, entri fai il parassita e basta

 BREAKING NEWS, POLITICA

LA NUOVA FALLIMENTARE IDEA DI SALVINI: IL ‘PARTITO REPUBBLICANO’

GENNAIO 31, 2022









































Ultima chiamata a vuoto, per ora. Ha partorito una nuova idea fallimentare:


https://twitter.com/fratotolo2/status/1488129235864719365

Avevi il 40 per cento da solo, bastava isolare Forza Italia che è un partito a termine, e il partito unico lo avevi già. Poi sei andato al Papeete.







ANCHE IL PRESIDENTE MALTESE VUOLE DISTRUGGERE LA DEMOCRAZIA IN ITALIA



 BREAKING NEWS, VIDEO

LA PRESIDENTE MALTESE DEL PARLAMENTO UE VUOLE PIÙ IMMIGRATI, IN ITALIA

GENNAIO 31, 2022







Questa è solo una furbacchiona, come tutti i governanti maltesi. Per gli altri vogliono ponti, per loro muri. Spediscono tutti i clandestini in Italia.

Un Paese serio invaderebbe Malta, che poi è un’isola italiana. Poi farebbe un bel blocco navale davanti alla Libia. Che poi, detto tra noi, anche quella costa è italiana. Poi occupata da beduini e arabi.








Ora Malta decide anche per l’Italia.
Dovremmo occuparla con l’esercito e rilanciare l’egemonia dell’Italia nel mediterraneo centrale.





Beh, se è sulla lista dei bambini bravi di nonno George ci sarà un motivo…

L’altro giorno stavo ascoltanto 100 giorni da leoni su JewTube e quel pirla di Pedro Morago era tutto contento che la Metsola fosse stata votata anche dalla Lega perché secondo lui è una sovranista…

Stiamo andando via dal culo ancora più velocemente di prima.



Acceleriamo!





 CON IL RITORNO DI MATTARELLA, NESSUNO TOCCHERA' PALLA, ADRANNO AVANTI SENZA PORTARE A CASA NULLA.




BREAKING NEWS, POLITICA

ULTIMA CHIAMATA A SALVINI: PERSO IL QUIRINALE È TEMPO DI USCIRE DAL GOVERNO

GENNAIO 31, 2022




































La motivazione dell’ingresso nel governo della Lega era il Quirinale. In vista di questo ‘superiore’ obiettivo, per un anno avete ingoiato di tutto: sbarchi e restrizioni. Tasse e ministri criminali.

Per ottenere lo stesso presidente che c’era prima. Come del resto era evidente dall’inizio. Se non hai la maggioranza non puoi decidere. Soprattutto se sei alleato con un partito di olgettine.

Ora, Salvini, non avete più motivo di stare al governo. Tanto non siete decisivi perché possono decidere anche senza di voi. Lasciate che, almeno, lo facciano con voi all’opposizione. Lasciate che lo facciano con i due partiti che rappresentano la maggioranza degli italiani all’opposizione. Sarà per loro molto più difficile, perché sanno che ogni sbarco significherebbe un voto in più contro di loro.

Usate questi dieci mesi che rimangono per rifarvi una verginità. Per trasformarli nel Vietnam del regime. Uscite da questo governo: se vuole, ci rimanga Giorgetti col suo manipolo di moderati con un grande futuro alle spalle.

L’occasione è d’oro. I prossimi mesi saranno terribili economicamente e socialmente. Lasciate che al governo a fare danni ci stiano loro, da soli. In gruppo. Come un banco di sardine.

Tanto ormai occupano tutto. Mattarella al Quirinale. Draghi a Palazzo Chigi. Amato alla Consulta. La maggioranza degli italiani è di area culturale di destra, tutte le alte cariche dello Stato sono di sinistra.

Tutto questo deve finire. Ma non finirà con una normale elezione. Serve qualcosa di più. Non è tollerabile che lo Stato sia cosa loro.

Tabula rasa.




 ORAMAI LE FORZE DELL'ORDINE IN ITALIA, NON CONTANO PIU' UN CAZZO


BREAKING NEWS, VIDEO

CARABINIERI AL SERVIZIO DEGLI IMMIGRATI: “MANI IN TASCA QUANDO CI PARLATE” – VIDEO

GENNAIO 31, 2022



































I cosiddetti ‘migranti’ sanno di essere intoccabili.


Un esempio. Questo video, ripreso tempo fa durante una protesta di richiedenti asilo africani, gli immigrati trattano i carabinieri come fossero i loro servitori:






“quel che parve un segno mortale, i soldati eran pieni di civiltà….”





Come hanno ridotto la Benemerita. Bastardi.





 BREAKING NEWS, VIDEO

CIRCONDATE E VIOLENTATE DAI MIGRANTI: “CI TOCCAVANO OVUNQUE” – VIDEO

GENNAIO 31, 2022 








Chi sono i cosiddetti profughi che stiamo mantenendo in hotel da anni? Non crederete che gli stupri di piazza Duomo a Milano siano stati i primi esempi di stupri di gruppo islamici in Italia.

Ce lo spiegò, nel corso di una trasmissione della tv locale Telequattro andata in onda anni fa, una ragazza di 19 anni. Raccontò le molestie subite da lei e le sue amiche nel corso delle notte del Carnevale a Muggia, Trieste.

Una testimonianza choc, che si unisce alle tante aggressioni sessuali che raccontarono ai giornali locali dalle lettrici.

«Non si era mai visto così – spiega Eleonora Righi sconvolta dal numero di profughi (circa la metà) presenti a Muggia -. C’erano sempre tre o quattro pronti ad accerchiarti; insistevano molto nel voler ballare, che in realtà era uno “strussiarsi”; erano molto insistenti; l’unica cosa che potevamo fare io e le mie amiche era spostarci, entrare o uscire, perchè non bastava dirgli due, tre, qualtro volte di no. Più volte è successo che hanno toccato il seno e il fondo schiena a me e alle mie amiche».

Loro, i profughi nordafricani e arabi, chiamano queste molestie di massa ‘taharrush gamea’. Lo hanno fatto spesso in questi anni, il caso più eclatante fu Colonia.

«Tutti avevano un drink in mano. Non parlavano italiano e la carnagione era quella. Certi hanno fatto foto e video – continua il racconto Eleonora -. Non c’erano ragazzi che ci hanno difeso, c’erano i bodyguard, ma controllavano solo i documenti».

I profughi molestavano le ragazze italiane mentre gozzovigliavano in discoteca e nei locali, a spese dei contribuenti. Tutti, prima o poi, dovranno rendere conto.