venerdì 27 novembre 2020

LAMORGESE CONFESSA: “SBARCHI QUADRUPLICATI E NON RIUSCIAMO A TRATTENERE I TUNISINI IN QUARANTENA”




«Nel 2020 abbiamo già registrato 13.931 immigrati illegali provenienti dalla Tunisia a fronte dei 3.560 dell’analogo periodo del 2019».Un incremento del 391%. «Alimentato – dice il ministro abusivo – proprio dalla crisi economica che ha investito la Tunisia dopo l’esplosione dell’emergenza sanitaria». Come se in Italia non ci fosse la crisi economica causata dal coronavirus, ditelo alla cazzara.

I tunisini sono di gran lunga i più numerosi finora negli sbarchi. Al secondo posto i bengalesi (4.132 fino a ieri).

E mentre ci invadono, Lamorgese partecipa ai convegni per discutere di sbarchi e per dare queste notizie fino ad oggi sconosciute:

Il monitoraggio continuo della direzione centrale Polizia delle frontiere e immigrazione, la Guardia di Finanza, la Guardia Costiera e i servizi di informazione e sicurezza, osserva in particolare natanti in legno, di circa 10 metri, in partenza da Sfax, Biserta, Monastir, Zarzis e le isole Kerkennah. Raggiungono Lampedusa o Pantelleria e le coste occidentali della Sicilia, soprattutto agrigentine e trapanesi. All’arrivo, sodali dei trafficanti danno generi di conforto agli sbarcati e nascondono le imbarcazioni, usate anche per il trasporto di hashish e sigarette di contrabbando. Spesso i tunisini intercettati dalle forze di polizia hanno documenti falsi. Non pochi di loro abbandonano i centri di accoglienza, anche quelli in quarantena. Il problema più critico sono i ripetuti sbarchi occulti, non intercettati dalla pubblica sicurezza. Senza, dunque, identificazione e valutazione del profilo di rischio dei migranti.

Come faremmo, senza il ‘monitoraggio continuo’ a sapere che i tunisini sbarcano con barchini di 10 metri?

La realtà è che lei e i suoi non hanno alcuna intenzione di respingere i clandestini. Terroristi compresi.








lamorgese e tutte le donne in carriera AL PATIBOLO, ALLA GHIGLIOTTINA !















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