IMMIGRATI STUPRANO DONNE ITALIANE: IN TESTA NIGERIANI E MAROCCHINI
Stiamo importando violenza. La violenza perpetrata dagli immigrati, sempre in costante aumento.
A subirne le conseguenze le categorie più deboli: donne, anziani e bambini. Non certo gli esponenti dell’oligarchia che l’immigrazione la permette, sostiene e propaganda sui propri media.
Gli italiani che si rendono colpevoli di reati sessuali sono il rimanente, cioè il 58,2%. Un po’ più della metà. Ma gli italiano sono oltre il 90 per cento della popolazione.
Gli stranieri residenti in Italia al 31 dicembre 2019 sono 5.306.548 e rappresentano l’8,8% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 22,8% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dall’Albania (8,3%) e dal Marocco (8,1%).
Da una parte 55 milioni di italiani, dall’altra meno di 5 milioni di migranti.
Entrambe le parti commettono violenze sessuali quasi con la stessa entità.
Il che equivale a dire che gli stranieri che si macchiano di tali efferati reati sono dieci volte di più degli italiani.
Nello specifico, il 35% da stranieri extra Ue, in cima alla lista carnefici vi sono marocchini e nigeriani. Il restante 5,8% è stato commesso da rumeni (279 violenze sessuali) e lo 0,9% da persone di altri paesi Ue.
Se si guarda al favoreggiamento della prostituzione, invece, i reati commessi dagli stranieri sono il 68,8%; il 16,4% i reati di stalking e il 24,65% i reati di atti sessuali con minorenni.
Dai 18 ai 24 anni gli stranieri denunciati per violenze sessuali sono il 64,2%, mentre gli uomini con età compresa tra i 25 e i 34 anni accusati dello stesso reato sono il 59,7%. Tra i casi di stalking, gli stranieri under 24 denunciati sono il 30,6% mentre il 25,4% quelli tra i 25 e i 34 anni.
Ma tutti sti stranieri non ci dovevano arricchire secondo la Boldrini??
Ma tutti sti stranieri non ci dovevano arricchire secondo la Boldrini??......maledetti comunisti, è ma vi inchiappetteranno anche voi. Senza testa e con un culo rotto cari sinistrati.