CORONAVIRUS, CONTAGIATO CALCIATORE E MORTA CALCIATRICE
CORONAVIRUS, CONTAGIATO CALCIATORE E MORTA CALCIATRICE
Un giocatore della Pianese, società che milita nel campionato di serie C, girone A, questa notte è risultato positivo al coronavirus. Intorno alle 3, nella sua abitazione ad Abbadia San Salvatore, si sono presentati i sanitari per comunicargli l’esito del tampone e per trasferirlo presso il policlinico le Scotte di Siena.
VIAGGIO IN TRENO— Il calciatore aveva accusato sintomi influenzali sabato scorso durante la notte e precauzionalmente il giorno dopo non era sceso in campo, pur essendo rimasto a pranzo con la squadra. La settimana prima, nel giorno di riposo, era stato a trovare i genitori in Emilia in treno. Una volta tornato ad Abbadia San Salvatore non si era recato in ospedale ma era rimasto nella propria abitazione e aveva avvertito i medici del pronto soccorso. Il virus influenzale è passato nel giro di qualche giorno e attualmente non presenta nessuna alterazione febbrile. Adesso si attendono le risposte dell’Istituto Superiore della Sanità ma la squadra, precauzionalmente oggi non disputerà gli allenamenti.
LA REAZIONE— In riferimento alla situazione che sta vivendo la società Pianese, il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli si è espresso così: “La salute è al primo posto. Il protocollo sanitario è seguito rispettando l’iter previsto tra Autorità sanitarie e club. Quando ci verrà comunicato lo stato della situazione, ci adegueremo a quanto verrà prescritto dalle Autorità competenti. Sulla base di ciò verrà allineata la parte sportiva”.
Il caso del calciatore della Pianese positivo al coronavirus fa drizzare le antenne alla Juve. Il club toscano infatti domenica scorsa ha giocato contro la Juve U23, la seconda squadra bianconera, nel campionato di Serie C. Tra campo e panchina c’erano alcuni giocatori che si allenano frequentemente con la prima squadra di Sarri (e qualche volta vanno in panchina in Serie A o Coppa Italia): Coccolo, Muratore, Olivieri, Wesley, Portanova, Peeters…
PRECAUZIONI— La Juve ovviamente monitora la loro condizione di salute, senza preoccupazione: nessuno di loro in settimana ha avuto sintomi da influenza. Per precauzione ha comunque deciso che nessun giocatore della seconda squadra, oggi e nei prossimi giorni, si allenerà con il gruppo di Sarri. Fisicamente, i giocatori saranno in luoghi differenti: la Juve, oltre ad aver applicato le linee guida del Ministero della Salute sui comportamenti da seguire, è favorita dal fatto che utilizza due centri sportivi differenti, Vinovo per l’Under 23 e la Continassa per la prima squadra.
Elham Sheikh, una sportiva della squadra di Qom, una città a 140 chilometri da Teheran, è morta ieri, in un ospedale in Iran. Elham era una professionista iraniana di futsal e secondo l’agenzia di stampa statale Rokna è morta di Coronavirus. La Sheikhi aveva giocato per la squadra nazionale di futsal femminile iraniana. Il futsal in Iran è una versione del calcio su campi in terra battuta con cinque giocatori per squadra.
I dirigenti della squadra hanno fatto sapere che all’atleta è stato diagnosticato il coronavirus (Covid-19) dieci giorni fa. Sfortunatamente, Elham Sheikh ha perso la lotta con il virus. Secondo le statistiche, le probabilità che una ragazza di 23 anni, come la sportiva in Iran, muoia di questa malattia sono dello 0,2%. Almeno così dicono.
Nessun commento:
Posta un commento