FIGLI DI IMMIGRATI PICCHIANO E RAPINANO FIGLI DI ITALIANI A BOLOGNA
FIGLI DI IMMIGRATI PICCHIANO E RAPINANO FIGLI DI ITALIANI A BOLOGNA

E’ stato disposto il carcere per tre minorenni responsabili di una serie di aggressioni a scopo di rapina ai danni di coetanei italiani, avvenute fra la fine di giugno e l’inizio di luglio a Bologna.Si tratta di un 15enne, un 16enne e un 17enne, “italiani” di seconda generazione, raggiunti da ordinanze di custodia cautelare per concorso in rapina aggravata e lesioni.
Le misure sono state eseguite dai carabinieri, che avevano anche condotto le indagini che hanno portato alla loro individuazione. L’episodio più violento attribuito alla banda è la rapina subita da uno studente bolognese di 17 anni, preso di mira lo scorso 4 luglio su un bus della linea 21 in viale Aldo Moro, mentre stava andando a fare un tirocinio scolastico. Era stato circondato, preso a pugni in faccia al punto da fratturargli uno zigomo (60 giorni di prognosi) e rapinato di zaino, telefonino e cuffie wireless.Questi sono i figli degli immigrati che arrivano con i ricongiungimenti familiari o nascono in Italia: un’emergenza sociale che il Pd aggraverà una volta al governo. A cui accelererà la concessione della cittadinanza.
Non siamo in presenza di un problema politico, ma di un’emergenza nazionale. Il PD va al governo per distruggerci: non sono avversari, sono nemici. Della democrazia e del popolo.
Nessun commento:
Posta un commento