MERKEL TELEFONA AL PD E ORDINA: “FATE GOVERNO COL M5S PER ELIMINARE SALVINI”
Non fingono più. Lo dicono in televisione.
“Perché diciamolo chiaramente”, dice il giornalista del Gruppo Espresso Giannini, “un ordine mondiale esiste. Sono le esecrate élite? Sono i tecnocrati? Chiamiamoli come vogliamo. Tutto quello che rappresenta una minaccia viene guardato, dalle cancellerie e dalle tecnostrutture, con qualche preoccupazione”. E chi rappresentava una minaccia per élite e tecnocrati? Il Movimento 5 Stelle? Ovviamente no. “Salvini era una minaccia a questo ordine costituito”, va dritto al punto Giannini.“Per l’Europa era una minaccia perché rimetteva in discussione tutta una serie di certezze, giuste o sbagliate che siano, che erano state acquisite nei decenni”.
Per il cosiddetto “ordine mondiale” il popolo che si è risvegliato è una minaccia. I social e la libertà di espressione che hanno permsso il fluire libero delle notizie sono una minaccia (per questo l’invenzione delle fake news, per delegittimare l’informazione libera).
Ma questo ‘ordine mondiale’ è folle. Affidarsi a Di Maio e Zingaretti pensando di tenere Salvini fuori dal governo è l’idea più stupida che potessero avere. Non finirà bene. Per nulla.
Luca sta già prendendo la mira. Non è una speranza. E’ una drammatica previsione.
Consigli per Salvini quando, tra un mese, qualche mese o un anno tornerà, da solo, al governo con pieni poteri: non fare prigionieri. Questi poteri sotterranei vanno eliminati, senza pietà. Senza timore di essere considerati ‘fascisti’: la democrazia, quella vera, non quella che si fa schermo coi culi dei parlamentari, deve essere difesa dai gruppi di interessi che la tengono ostaggio.
E lo scrivono sui loro giornali. Repubblica di oggi parla esplicitamente delle telefonate della Merkel al PD (e magari anche a Mattarella) perché il “governo deve nascere a tutti i costi”:
n una Paese normale Gentiloni verrebbe arrestato e messo in carcere per intelligenza con lo straniero. I Palazzi verrebbero presi d’assalto. Il Pd sciolto. Il M5s no perché è già sciolto così. Il Presidente della Repubblica verrebbe messo in stato d’accusa.
Ma non siamo un Paese normale, quindi i golpisti andranno al governo. O no?
Lunedì la Merkel avrà i suoi problemi quando usciranno i risultati dei socialisti in Sassonia. Se scendono ancora non credo che sosterranno a lungo il peso di quelle chiappone.
Sono sicuro che il primo a sperare che Rousseau bocci l’inciucio sia proprio Di Maio, prima ancora di noi stessi.
Anche in caso di elezioni la sua poltrona da parlamentare non sarebbe certo a rischio, mentre riuscirebbe a liberarsi delle zecche rosse che gli hanno tolto il controllo del partito.
Lui comunque caldeggia senz’altro l’offerta di Salvini, ma per farla digerire ai suoi parlamentari grillini attaccati alla poltrona deve prima far affondare l’inciucio. A quel punto le fila grilline, persino quelle fichiane, sarebbero costrette ad accettare la scelta di Di Maio di tornare con la Lega e votare la fiducia al rinnovato governo VERDEGIALLO pur di evitare le elezioni che le rimanderebbero a casa.Le elezioni sono sempre un’opzione auspicabile e Salvini non le esclude, ma il vero piano di questa crisi, così come è stato concepito da Salvini (genio politico!), è ottenere un rimpasto di governo tagliando via Conte, Trenta, Tria, Toninelli e Lezzi che davano noie alla Lega e, per ragioni differenti, pure all’amministrazione Trump.
L’Italia è attualmente un campo di battaglia internazionale.
Non ho dubbi su chi vincerà!