Vi spieghiamo perché il “Global Compact for Safe, Orderly and Regular Migration” (GCM), ovvero il primo trattato mondiale sponsorizzato dall’Onu, di fatto elimini le frontiere. Per questo Stati Uniti, Ungheria, Austria, Croazia, Cechia, Slovacchia e altri Paesi hanno deciso di non firmarlo: troppo evidenti i rischi che i governi perdano il controllo delle proprie frontiere.
Secondo Mogherini “ci sono alcuni falsi miti su questo Compact”, in primis che “non è un quadro giuridicamente vincolante”. L’accordo “non creerà nessun obbligo giuridico per gli Stati. Il Compact si fonda sul rispetto del diritto sovrano degli Stati di determinare le loro politiche sulle migrazioni”, ha detto Mogherini. Ma su questo tema, sono in molti a ribadire che non può non considerarsi vincolante una volta che un governo si impegna a realizzare gli obiettivi presenti nel patto Onu. Il Global Compact, conclude la rappresentante Ue, “rispecchia ampiamente gli obiettivi europei e le nostre preoccupazioni chiave”.
Se non è vincolante, perché siete così preoccupati che l’Italia non lo approvi?
Intanto Salvini ha annunciato la rinuncia praticamente definitiva:
“Il governo italiano non parteciperà all’assemblea a Marrakech. (…).Essen- do una Repubblica parlamentare, il go- verno,rispettosamente e trasparentemen- te aspetterà che sia il Parlamento a dare le indicazioni”,ma”ora è abbastan- za affollato di iniziative”.Così il mi- nistro dell’Interno,Salvini,sull’annun- cio della non adesione dell’Italia al Global migration compact. A settembre, Conte si era impegnato a sottoscrivere.
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