Natale sotto assedio islamico in tutta Italia
«Il “no” al presepe? Aderire al progetto della Regione avrebbe comportato una mole di lavoro in più per la segreteria che, essendo sotto organico, non sarebbe riuscita a svolgere».
VERIFICA LA NOTIZIA Questa la delirante risposta della preside, dopo le accuse mosse l’altro ieri dal consigliere della Municipalità, Michael Alterno, alla dirigente scolastica del comprensivo “Ilaria Alpi”, Elisabetta Pustetto, per non aver aderito al progetto di realizzare il presepe all'interno degli istituti finanziato dalla Regione.
Ne abbiamo parlato:
Presepe vietato nelle scuole di Favaro Veneto, Tessera e Dese, nel Veneziano. Ed è polemica tra genitori e insegnanti. La dirigenza avrebbe tentato di giustificare la decisione con la sedicenti mancanza di fondi, ma la Lega non ci sta e ricorda lo stanziamento della Regione Veneto di 50 mila euro alle scuole proprio per realizzare.
Sono sempre tutte scuse. Non vogliono farli in ossequio ai musulmani. Come in questo caso, in cui Colui che è il Natale, viene eliminato in ossequio agli alunni islamici:
Piccoli Salvini crescono. Incredibile quanto accaduto in una scuola elementare della Riviera del Brenta, ai confini tra le province di Venezia e Padova. Le maestre le chiedono di omettere il nome di Gesù dalla canzone di Natale per non ‘turbare’ la sensibilità dei vicini di banco musulmani, ma la bambina delle elementari si ribella e
Non è un caso che il tutto avvenga in Veneto, ormai detto il ‘Califfato di Venezia’ con tutti i musulmani che vi risiedono. Bloccate i ricongiungimenti familiari, o dovremo festeggiare il Ramadan, a breve.
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