SACCHI PIENI DI SOLDI ARABI A CASA DEL VICEPRESIDENTE PARLAMENTO UE
DICEMBRE 10, 2022
Quando sentite i politici parlare bene delle moschee, è perché vengono pagati. Poi, alcuni sono furbi e mascherano queste tangenti come compensi per bizzarre conferenze, altri si fanno beccare con sacchi pieni di soldi in casa.
Diversi “sacchi di banconote” sarebbero stati trovati nella casa di Bruxelles della vicepresidente dell’Europarlamento Eva Kaili del gruppo Pd. Kaili è quindi stata fermata nell’ambito dell’inchiesta per presunta corruzione in flagranza, cosa che spiega il motivo per cui non è scattata l’immunità parlamentare, che viene meno in questi casi.
Eva Kaili, greca, era membro del gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo. Comunica il gruppo: “ha preso la decisione di sospendere l’adesione dell’eurodeputata Eva Kaili dal gruppo S&D con effetto immediato, in risposta alle indagini in corso”. Rimarrete in pochi.
Ieri altre quattro persone, tra cui l’ex europarlamentare italiano del gruppo dei Socialisti e democratici (PD) Antonio Panzeri e il segretario generale della Confederazione internazionale dei sindacati (Ituc) Luca Visentini, sono state fermate nell’ambito di un’inchiesta della magistratura belga su un’organizzazione criminale “infiltrata nel cuore del Parlamento europeo e sospettata di ingerenza nella politica Ue e di corruzione da parte del Qatar”.
Il sospetto è che il Qatar abbia versato somme di denaro e fatto regali “importanti” a persone che occupano “posizioni strategiche” nel Parlamento UE.
La moglie e la figlia dell’ex europarlamentare italiano del gruppo dei Socialisti e democratici (S&D), Antonio Panzeri, coinvolto in un’inchiesta della magistratura belga per corruzione da parte del Qatar, sono state arrestate oggi dai Carabinieri in provincia di Bergamo su mandato di arresto arrivato dal Belgio.
E dei 65 milioni che si è fottuto il clan del negretto?Ne sai qualcosa?