lunedì 26 dicembre 2022

 SUPER CRIMINALI ISLAMICI DELLA SINISTRA, SCAPPANO DAL CARCERE A MILANO.





FIGLI DI IMMIGRATI IN FUGA DAL CARCERE DI MILANO: EVASIONE DI MASSA

DICEMBRE 25, 2022









Tre anni di carcere in più per chi evade dal carcere, questo è quanto prevede la nostra legge. Ma essendo Islamici, i tre anni non lì faranno quando lì prenderanno.


Oggi dicevano fosse solo 1, stasera sono diventati 7. Chissà quanti saranno in realtà.


L’allarme per l’evasione è scattato poco prima delle 16.30 di oggi. I detenuti hanno tutti tra i 17 e i 18 anni, e solo alcuni avrebbero la cittadinanza italiana. Sono già state allertate tutte le forze dell’ordine per la ricerca dei detenuti.

Si tratta di questi:

Sette detenuti sono evasi dall’istituto penale per minorenni ‘Cesare Beccaria’ di Milano. Lo riferisce in una nota Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria.

I fuggiaschi, passati dal cortile passeggi, «avrebbero approfittato dei lavori in corso, che perdurano da svariato tempo, per aprirsi un varco nella recinzione e poi scavalcare il muro di cinta. Le operazioni di ricerca, scattate immediatamente ma per ora senza esito, sono condotte dalla Polizia penitenziaria e da altre forze dell’ordine».

Negli istituti minorili, per ragioni connesse anche al sovraffollamento penitenziario nelle carceri, l’età dei detenuti «può arrivare fino a 25 anni», sottolinea De Fazio.

«Molte delle problematiche che investono le carceri», sottolinea il segretario generale dell’Uilpa, «si ritrovano anche negli istituti penali per minorenni. In particolare, sono in vorticoso aumento i casi d’aggressione agli operatori, di sommosse e, come in questo caso, di evasione. Ciò è evidentemente imputabile a una serie di fattori», tra cui appunto «l’innalzamento del limite d’età».

«Da tempo», conclude De Fazio, «ripetiamo che il sistema d’esecuzione penale va ripensato e che vanno riorganizzati e potenziati il Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità e il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria».












Personalmente riaprirei i campi alla maniera di Zio Adolfo.







































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