IL DEPUTATO AFRICANO: “SALIAMO SU NAVI ONG E PORTIAMOLE IN ITALIA”
OTTOBRE 28, 2022
Ripartono le proteste a favore dei migranti e delle navi Ong. Il deputato africano Soumahoro chiama a raccolta tutto il centrosinistra e invita i parlamentari a salire sulle imbarcazioni. E’ un’offesa al Parlamento che uno straniero sieda su quegli scranni, ma è anche un enorme favore ai ‘razzisti’. Grazie di esistere Soumahoro: affonda definitivamente la sinistra.
“Lancio l’invito a tutte e a tutti i parlamentari dell’opposizione ad andare sulle navi che salvano gli esseri umani nel Mediterraneo, per far valere i principi di umanità racchiusi nella nostra (🤡) bella e attuale Carta costituzionale” dichiara il deputato Soumahoro, come riportato da Ansa. “In questo momento, in cui alcuni ministri si apprestano a tenere sospese vite umane in mare, non si può solo continuare a parlare ma bisogna agire. Servono azioni risolutive e determinanti anche per fermare i disumani accordi libici” aggiunge.
Bravo, vai sui barconi e poi via verso l’Africa. La sinistra non andrà mai più al governo attraverso elezioni.
Lui con i suoi compari sinistri bisogna spedircli in Africa per un viaggio di sola andata.👋🏻
“E’ un’offesa al Parlamento che uno straniero sieda su quegli scranni”.
No vox siete in errore, poiché è un’offesa alla memoria dei miei prozii e tutti quelli che hanno “sciupato” la loro giovinezza, durante la seconda guerra mondiale.
Se non ricordo male, l’articolo 117 della costituzione italiana, al punto b) e q) sancisce che è compito dello stato difendere i confini.
Malta non li vuole i clandestini e nessuno ha mai detto che i maltesi siano fascisti, come mai?
Difendere la propria patria, onore, lingua, cultura e fede cristiana, per chi crede, non è da “fasssisti” e cattivoni, ma il dovere e diritto di ognuno di noi.
Dovremmo libersrci di quel ciarpame ideologico che mortifica ogni patriottismo rievocando lo spettro del nazifascismo.
Bisogna svegliare più gente e far capire loro che se rinunciano a difendere la patria,poi non piangano se finiscono per lavare i piedi a qualche “nuovo” italiano islamico.