mercoledì 27 aprile 2022

 BREAKING NEWS, INVASIONE

SENTENZA EVERSIVA: CLANDESTINI POSSONO DIROTTARE NAVI IN ITALIA PER NON ESSERE RESPINTI IN LIBIA

APRILE 27, 2022



































La vicenda è questa:

Ennesima delirante ed eversiva sentenza della magistratura italiana. Che dimostra una volta per tutte l’estrema necessità di depotenziarla e porla sotto la tutela della sovranità popolare. E’ ora di finirla.

Quindi la ‘nostra’ magistratura disarma totalmente le frontiere italiane e permette ai clandestini di sequestrare navigli per arrivare in Italia. Questa è eversione. Il prossimo governo nazionalista deve ribaltare la magistratura: non è pensabile che la politica di sicurezza ed estera del Paese finisca per essere decisa da un paio di toghe di estrema sinistra. Basta.

AVEVANO dirottato il rimorchiatore Vos Thalassa che li aveva recuperati. Due immigrati che si erano opposti al ritorno in Libia e vennero accusati di resistenza a pubblico ufficiale. Ne nacque un processo con la procura che sostenne l’accusa. In appello vennero condannati.

Ma adesso la Corte di Cassazione ha riformato la sentenza con cui la Corte d’appello di Palermo li aveva condannati per i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, violenza e resistenza aggravata a pubblico ufficiale.

I due delinquenti prelevati dal rimorchiatore Vos Thalassa si erano opposti al rimpatrio in Libia a bordo dello stesso mezzo. Il giudice per le indagini preliminari di Trapani aveva ritenuto la condotta legittima difesa “poiché i due giovani, fuggiti dall’inferno libico, avevano agito al fine di salvare sé e gli altri naufraghi dal rischio di patire nuove, gravissime lesioni dei diritti alla vita, alla integrità fisica e sessuale, a tutela della loro prerogativa di essere portati in un place of safety e di ottenere protezione internazionale”.

La Corte d’appello di Palermo, il 3 giugno del 2020, aveva riformato la sentenza di assoluzione e condannato i due alla pena di tre anni e sei mesi di reclusione e 52.000 euro di multa ritenendo l’approccio del giudice di primo grado “ideologico” sul rilievo che “tali problematiche devono trovare adeguata soluzione nell’unica sede a ciò deputata, ossia quella politica del confronto interstatuale”.


La Suprema Corte ha invece ribaltato tutto.











Questa è la hybris, signori.
Noi siamo superiori, quindi dobbiamo accogliere tutti, dobbiamo civilizzare tutti.
Il fardello dell’uomo universalista ci farà schiantare all’inferno, in confronto al quale Ausch,witz è stata un pizzicotto.



Nessun commento:

Posta un commento