venerdì 28 febbraio 2020

PUTIN BOMBARDA I TURCHI, STRAGE DI SOLDATI: ERDOGAN MINACCIA DI INVIARE MIGLIAIA DI CLANDESTINI IN EUROPA






PUTIN BOMBARDA I TURCHI, STRAGE DI SOLDATI: ERDOGAN MINACCIA DI INVIARE MIGLIAIA DI CLANDESTINI IN EUROPA





La Turchia avrebbe deciso di non bloccare più alle sue frontiere i rifugiati
siriani che intendano recarsi in Europa
Secondo media locali, la decisione sarebbe stata presa dopo una riunione
straordinaria del Consiglio di sicurezza nazionale convocata dal presidente
Erdogan. A far scattare la reazione, il bombardamento aereo delle forze governative siriane nella provincia di Idlib in cui sono morti 22 militari turchi.
Ankara ha lanciato una controffensiva per colpire l’esercito di Damasco.
Si prepara una primavera catastrofica. E con il coronavirus in giro, un milione di clandestini in marcia verso l’Europa è proprio quello di cui abbiamo bisogno.


Sono almeno 22 i soldati turchi uccisi ieri da attacchi dell’aeronautica di Assad in Siria, nella regione di Idlib, l’area del paese in cui l’esercito turco è entrato per sostenere le milizie ribelli che appoggia dall’inizio della guerra civile. La cifra dei 22 morti è stata data dal governatore della provincia turca di Hatay, alla frontiera con la Siria. Ma secondo l’”Osservatorio siriano per i diritti umani”, una Ong molto poco attendibile, le vittime tra le truppe di Ankara sarebbero almeno 34.
Una vera disfatta che non ha mancato di provocare un allarme altissimo ad Ankara: il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha convocato un consiglio di difesa che ha avuto come primo risultato quello di lanciare alcune minacce all’Europa, nel tentativo di mobilitarla nella sfida contro la Siria e la Russia.
Erdogan ha fatto annunciare che la sua guardia costiera e l’esercito non proveranno più a fermare i profughi siriani che proveranno ad attraversare l’Anatolia per dirigersi verso la Grecia e l’Europa. Ma non è chiaro cosa potrà fare l’Europa in una fase in cui evidentemente la Russia ha deciso di sostenere fino in fondo l’esercito siriano per liberarsi della presenza turca sul territorio della repubblica siriana.
Questo pensava di andare in Siria a farsi una zona cuscinetto turcomanna in un Paese sovrano. Utilizzando i terroristi. Gli stessi che utilizza in Libia. Putin non è d’accordo.
Quella di Erdogan sa molto di mossa disperata. Il bulletto minaccia l’Europa perché ha incontrato un bullo più grosso di lui e le sta prendendo di brutto. Ma, ehi, Erdogan: il bullo più grosso è troppo grosso anche per l’Europa.







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