EUROPA: CITTÀ SEMPRE PIÙ AFROISLAMICHE, EBREI IN FUGA
EUROPA: CITTÀ SEMPRE PIÙ AFROISLAMICHE, EBREI IN FUGA
Mentre il numero di attacchi antisemiti sale ogni anno di quasi l’80 per cento in Francia, sempre più ebrei lasciano i loro quartieri per zone e città meno ostili. In pratica: fuggono dall’immigrazione afroislamica.
Fino a dovere ricorrere, sempre più spesso, alla fuga verso Israele. Loro hanno un piano b. Ma noi, se non difendiamo la nostra sola terra che abbiamo, dove andremo?
Ad esempio, dove potranno andare, gli abitanti di Anversa, capitale della Fiandre, che dallo scorso anno ha più abitanti di origine immigrata che nativi: oltre il 53 per cento. Nei giovanissimi sotto i 25 anni, gli immigrati sono il 70% della popolazione. Secondo i dati disponibili, i nordafricani sono il più grande gruppo di immigrati.
E’ in corso un’invasione. Silenziosa. E i barconi ne sono solo l’aspetto più visibile. Se non abroghiamo i ricongiungimenti familiari, siamo finiti. Presto le nostre città saranno a maggioranza afroislamica. Milano sarà la prima grande città, tra un paio di decenni. Ma tutto il Nord rischia di essere africanizzato nel giro di un paio di decenni, forse meno.
Avevi chiuso i porti, Salvini, ma quando tornerà non servirà rifarlo, se non chiudi i ricongiungimenti familiari: ogni anno oltre 200mila immigrati entrano in questo modo.
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