SALVINI NON MOLLA: DIVIETO INGRESSO PER ONG MARE JONIO CARICA DI CLANDESTINI
SALVINI NON MOLLA: DIVIETO INGRESSO PER ONG MARE JONIO CARICA DI CLANDESTINI

È stato firmato dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, poco prima di recarsi al Quirinale dove, si spera, manderà affanculo Mattarella, il divieto di ingresso, transito e sosta nelle acque territoriali per la Mare Jonio, nave dell’ong della sinistra Mediterranea.La nave questa mattina ha preso a bordo circa 100 clandestini su un gommone. Lo fanno sapere fonti del Viminale. Il provvedimento è stato inviato ai ministri Elisabetta Trenta e Danilo Toninelli. Firmeranno o si adegueranno al nuovo alleato, visto che garanti ed esponenti dell’ong saranno nella nuova ‘maggioranza’ del governo del ribaltone?
Intanto, fa sapere Mediterranea, carica anche di donne incinte, che sono la più grande minaccia dopo i nigeriani, “dopo il nostro rifiuto di violare il diritto internazionale riferendoci ad ‘Autorità Libiche'”, il Centro di coordinamento del soccorso marittimo della Guardia costiera di Roma “ha assunto il coordinamento del nostro caso e chiesto ‘a competenti Autorità Italiane’ l’assegnazione di un porto sicuro alla Mare Jonio”. C’è la Libia. La Tunisia.Siamo nelle mani di Rousseau.
“In merito alle dichiarazioni della Ong Mediterranea Saving Humans, circa l’assunzione di questo Imrcc del coordinamento dell’operazione di soccorso effettuata questa mattina dalla nave Mare Ionio, si precisa che questo Imrcc non ha mai assunto il coordinamento dell’evento Sar in parola, in quanto avvenuto in acque di responsabilità Sar libiche”. E’ quanto si legge in una nota della Guardia costiera. “Infatti, questo Imrcc, contattato dalla Ong, ha riferito alla stessa di avviare le previste interlocuzioni con le competenti autorità libiche per assumere istruzioni di coordinamento, che non risultano essere avvenute”, si legge.”Ogni richiesta di individuazione di un luogo di sbarco, a seguito di un evento Sar che coinvolge migranti, viene inoltrata dal Imrcc al Ministero dell’Interno per l’individuazione del “place of safety”. Pur non essendo un evento Sar coordinato dall’Imrcc, tale procedura è stata eseguita, come sempre avvenuto, anche per l’evento Sar odierno”, si conclude la nota.
Allora siamo apposto
ormai , pannollone per tutti