MIGRANTE, VIOLENZA SESSUALE SU 17ENNE: «DELL’ARRESTO ME NE FREGO: QUANDO ESCO LA AMMAZZO»
La vittima ha 17 anni. Il suo aggressore di anni invece ne ha 42, vive a Gallarate, è di nazionalità marocchina e ha precedenti per lesioni, resistenza e maltrattamenti a carico della ex compagna. E’ stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale. Il fatto è avvenuto poco prima delle 18 di sabato 26 settembre davanti alla stazione ferroviaria gallaratese.
Pieno centro, pieno giorno, in un luogo molto frequentato. La vittima era già stata verbalmente molestata dallo stesso uomo il giorno prima, ma aveva tirato dritto per la sua strada senza che il 42enne passasse dalle parole ai fatti. Sabato la 17 enne, come tutti i ragazzi della sua età, si era goduta un giro in centro città nel pomeriggio insieme ad altri amici. Alle 17.55 stava tornando in stazione per prendere il treno e rincasare. L’incubo è iniziato a quel punto.
Il 42enne l’ha insultata con parole oscene, le ha rivolto la triviale domanda «Quanto vuoi?», tanto per umiliarla e ridurla al ruolo di oggetto, poi, mentre la 17enne allungava il passo verso la stazione, sempre insieme al gruppo di amici, l’ha afferrata alla gola, bloccandola e palpeggiandola. Una coraggiosa amica della vittima, sua coetanea, è accorsa in aiuto della ragazzina spintonando il 42enne. La 17enne è riuscita a divincolarsi, ma l’uomo l’ha trattenuta per un braccio riuscendo a baciarla. Gli amici sono riusciti a chiamare il 112. La polizia di Stato gallaratese meriterebbe un encomio solo per la tempestività: la chiamata è partita alle 17.55. La volante ha raggiunto la stazione alle 17.57. L’aggressore è stato bloccato e arrestato d’intesa con il pubblico ministero Francesca Parola, che ha coordinato l’intervento. Davanti ai poliziotti il 42enne ha minacciato la ragazzina: «Dell’arresto non me ne frega niente. E quando esco la ammazzo».
Visto che uscirà sicuramente a giorni e non verrà espulso, la ragazzina è a rischio. Varese è un luogo con tanti patrioti, a voi il compito di risolvere la situazione.
Scusa ma non va affatto bene niente!Se quella ragazza fosse mia figlia, il marocchino mi troverebbe all’uscita ad attenderlo e dopo non potrebbe stuprare manco una formica, avrebbe i suoi problemi a respirare.
Qui ci troviamo una forza di occupazione politica nemica del popolo e degli invasori che nulla conoscono se non il linguaggio della violenza gratuita.
Non fermi dei goriĺla impazziti con il dialogo.
ragazzi va tutto bene, ma lo capite da voi che queste
“Varese è un luogo con tanti patrioti, a voi il compito di risolvere la situazione”.
sono solenni cazzate. cerchiamo piuttosto di ragionare, e di prenderci la sovranità che ci spetta
https://lafilosofiadellatav.wordpress.com/i-maestri-2/pier-luigi-zampetti/
senno’ non si va sa nessuna parte.
E poi, Fusaro non è un pacato filosofo?…