martedì 29 settembre 2020

RICHIEDENTI ASILO: 1.000 EURO DI STIPENDIO E ANCHE L’ASSEGNO SOCIALE A SPESE VOSTRE





























Portare alla "fame tutti gli italiani", e arricchire tutti gli Africani.


Continuavano a percepire l’assegno sociale che lo Stato versa ai richiedenti asilo. Ma avevano un lavoro, in alcuni casi in grado di garantire loro anche 1.200-1.500 euro al mese.


Secondo la norma che regola l’accoglienza dei migranti in attesa del riconoscimento dello status di rifugiato, appena il reddito mensile supera l’assegno sociale, scatta immediata l’uscita dal sistema dell’accoglienza e il singolo richiedente asilo smette di essere a carico dello Stato.

E’ pazzesco che l’Italia versi l’assegno sociale a pakistani e africani per il solo fatto che entrino da clandestini e ‘chiedano asilo’. Ed è vergognoso che mentre vengono mantenuti in hotel a spese dei contribuenti, rubino il lavoro ai figli dei contribuenti:


Governo: altri 700mila disoccupati, per questo hanno regolarizzato 200mila clandestini

Sud, a rischio 600-800mila posti lavoro “Rischiamo di arrivare a fine anno con 600-800mila posti di lavoro in meno al Sud, lo dice lo Svimez”. Così il mini- stro per il Sud Provenzano in audizione alle Commissioni Bilancio e Politiche Ue del Senato.



In questo caso, oltretutto, un centinaio di loro non aveva mai dichiarato alla Prefettura di aver trovato un lavoro e continuava a percepire sia l’assegno sociale che il reddito da dipendente. È stato l’ex prefetto di Pordenone, Maria Rosaria Maiorino, a pretendere un’intensificazione dei controlli sulle mancate dichiarazioni legate all’avvio dell’attività lavorativa dei migranti e a “smascherare” chi sommava redditi e assegni senza averne diritto. Il resoconto stilato dalla Prefettura riguarda un’attività durata più di un anno.

Perlopiù afghani, pakistani oppure originari dell’Africa Sub-sahariana, nella maggior parte dei casi i migranti con in mano un contratto di lavoro avevano trovato un impiego in fabbrica o nell’agricoltura. Braccianti, operai, tutti mestieri fatti di fatica e di turni “scomodi”. I compensi, però, arrivavano anche a 1.500 euro. Cifre che non giustificavano la permanenza nel circuito dell’accoglienza, che oltre al vitto garantisce anche l’alloggio gratuito.

Badate bene: questo significa che è ‘legale’ che un ‘richiedente asilo’ si becchi 1.000 euro di stipendio e, nel frattempo, viva a scrocco in hotel e prenda uno stipendio da profugo.

Lo Stato fa schifo e deve essere abbattuto. Non è riformabile.





Siamo il paese più infame e ridicolo al mondo.




Pd, 5 merde, sardine e tutti i loro complici, ladri figli di puttana crepate lentamente!!!
Non esiste stato ne istituzioni, solo i peggiori criminali di tutti i tempi!





…”Lo Stato fa schifo e deve essere abbattuto. Non è riformabile.”LO stato siamo noi.Porcozzio impestato.






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