CAMPANIA: ALTRO PORCO AFRICANO DELLA SINISTRA E DEL PD ESIGE SESSO CON UNA BAMBINA DI 10 ANNI. NEL MONDO AFRICANO ( NORD E SUD ), CI SONO PIU' PORCI CHE CINGNI. IN AFRICA NON VA PORTATO LAVORO, MA LA CIVILTA', VISTO CHE IN LARGA PARTE ESISTE ANCORA LA SELVAGGERIA E INDIGENI PRIVI CULTURA. SONO GLI STESSI CHE LA SINISTRA E IL PD STA PORTANDO IN EUROPA PER DARGLI UN FUTURO PER STRADA
MIGRANTE ESIGE SESSO ORALE DA BAMBINA DI 10 ANNI
SETTEMBRE 1, 2023
Una storia assurda consumata in una delle abitazioni lungo una stradina che conduce al mare, una sorta di “ghetto” a Mondragone, dove vive una comunità di cittadini bulgari, considerati “forza lavoro” per i campi.
Un uomo di 36 anni ha costretto l’ex compagna a seguirlo per poi pretendere da lei e dalla figlia di lei (di 10 anni) un rapporto sessuale orale. Ora, dovrà rispondere dei reati di sequestro di persona, minacce, lesioni personali, tentata violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale. Stando alle indagini, il 36enne, originario della Bulgaria, nel corso della notte si è presentato a Mondragone nell’abitazione dell’ex compagna, una 26enne sua connazionale.
Erano le 02:30 quando la donna è stata avvisata da un suo coinquilino che in strada c’era il suo ex compagno che voleva parlarle.
Credendo dovesse dirle qualcosa d’importante è scesa portando con sè la bambina che non voleva restare sola in casa.
Ma quando si è avvicinata alla sua vettura è stata poi invitata, con modi e toni aggressivi, a salire in auto. Al suo rifiuto l’ex compagno l’ha seguita fin dentro casa dicendo che voleva, da entrambe, un rapporto orale.
Messo alla porta, è riuscito ad aggredire l’ex e a trascinarla per i capelli fino alla macchina e da lì, dopo averla picchiata e obbligata a entrare nella vettura con la bambina, si è diretto verso la strada domitiana.
Giunto all’altezza del bar Domizia ha fermato il veicolo ed è sceso dall’abitacolo intimando alle vittime, minacciandole con un bastone in ferro, di non scendere dalla vettura.
Approfittando di un momento di distrazione, però, madre e figlia sono riuscite a fuggire rifugiandosi in una vicina cornetteria: da qui, hanno richiesto l’intevento dei carabinieri del reparto territoriale di Mondragone che, giunti sul posto, hanno individuato e bloccato l’uomo.
Durante le fasi dell’arresto il 36enne si è mostrato poco collaborativo, opponendo energica resistenza.
La vittima, nel formalizzare denuncia su quanto accaduto, ha precisato che mai in passato l’uomo aveva avuto atteggiamenti violenti nei confronti suoi e della figlia.
L’arrestato è stato portato nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
All’interno della sua vettura i carabinieri hanno sequestrato il bastone in ferro con cui ha minacciato le vittime. Dopo l’aggressione subita la donna è dovuta ricorrere alle cure mediche, venendo giudicata guaribile in sette giorni.
Mi sembra strano che a Mondragone accadono di questi fatti.La ci sono i capoccioni della camorra,come a Pescopagano.E nessuno vuole rogne.