domenica 24 settembre 2023

 BREAKING NEWS, INVASIONE

UE VUOLE RIMANDARCI 300MILA CLANDESTINI SBARCATI IN ITALIA E FUGGITI IN EUROPA

SETTEMBRE 24, 2023

































Da dieci anni l’Italia si gira dall’altra parte: identificazioni che saltano, registrazioni al sistema Eurodac dimenticate, impronte digitali mai prese. Troppi sbarchi, pochi hotspot e ancor meno personale: un attimo di “distrazione” e via, i clandestini spariscono e, per lo più, oltrepassano le Alpi.

Del resto sono gli altri Paesi a ‘farcelo fare’: non collaborano, finanziano le ong e non vogliono un blocco navale europeo. Quindi è giusto che si prendano i clandestini.

Per questo, ogni volta che un politico del Pd o del M5s parla di “riforma del trattato di Dublino” andrebbe rinchiuso. E’ vero che ufficialmente è contro di noi, ma è facilmente aggirabile. Il problema semmai è un altro: non identificando riempi tutta Europa, Italia compresa, di criminali. Ma, almeno, molti se ne vanno invece di rimanere nei nostri centri di accoglienza che già oggi ospitano migliaia di scrocconi:

I numeri rivelano che su un milione di clandestini approdati negli ultimi dieci anni in Italia, circa 650.000 sarebbero andati via dall’Italia attraverso i non esistenti confini con gli altri Paesi Ue. Il che, comunque, conferma che 350mila sarebbero rimasti in Italia. Più che in ogni altro Paese, smentendo il fatto che “vanno tutti via”.

E sui 300mila clandestini individuati all’estero dei 650mila, in dieci anni l’Italia ha riammesso 35.000 clandestini e ricollocato, invece, poche migliaia. Ecco perché non conviene a nessuno che i clandestini continuino a sbarcare.

I barconi vanno affondati e gli invasori respinti.

Ci sono 300.000 clandestini che l’Italia non vuole, giustamente, riprendersi e che la Ue, invece di rimpatriare, vuole rimandarci.



















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