SU RICHIESTA DEL PD E DELLA SINISTRA IL TRIBUNALE DI CATANIA APRE I PORTI AGLI ASSASSINI ISLAMICI E AFROISLAMICI
TRIBUNALE CATANIA È PRO-CLANDESTINI: SECONDA SENTENZA SPALANCA-PORTI
SETTEMBRE 30, 2023
Su questa notizia:
La cosiddetta ‘indipendenza della magistratura’ è solo un modo per imporre alla stragrande maggioranza gli ordini di un’oligarchia ideologicamente corrotta. E’ ridicolo che un tribunale civile di una città possa anche solo lontanamente pensare di giudicare o meno la illegittimità di un decreto voluto dagli eletti dal popolo. Tutto questo deve finire. Le toghe vanno messe in condizioni di non nuocere: chi sbarca e chi no lo decide il popolo sovrano, non un giudice.
Il tribunale di Catania non è nuovo a sentenze bizzarre sugli sbarchi. Pochi mesi fa:
Evidentemente c’è un problema in quel tribunale.
Il problema:
La giudice catanese Marisa Acagnino non era idonea a ricoprire l’incarico. È quanto emerge dagli archivi del Consiglio superiore della magistratura. La toga, che la scorsa settimana aveva stroncato il decreto “anti-sbarchi” voluto dal ministro Matteo Piantedosi, condannando i ministeri dell’Interno, della Difesa e delle Infrastrutture al pagamento delle spese processuali per la vicenda dei migranti a bordo della nave Ong tedesca Sos Humanity, era stata sottoposta a diversi procedimenti disciplinari. In particolare perché, «in qualità di presidente di sezione del tribunale di Catania, in violazione dei doveri di correttezza ed imparzialità che debbono informarela condotta delmagistrato, ometteva consapevolmente di astenersi in due cause in cui era parte Carmine Canonico atteso il consolidato rapporto di amicizia e frequentazione».
Nessun commento:
Posta un commento