lunedì 27 febbraio 2023

 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI, TOSCANA

RAGAZZINO PESTATO A SANGUE DA AFRICANI A FIRENZE, COME CHIEDEVA LA PRESIDE PD

FEBBRAIO 27, 2023









Bloccato da due giovani originari del Nord Africa. Gli stessi che gli avrebbero imposto di consegnare loro il portafogli. E dopo aver constatato come l’interlocutore fosse privo di banconote, non avrebbero esitato a malmenarlo: lo avrebbero quindi lasciato a terra contuso, non prima di avergli rubato il cellulare e i pochi spiccioli che aveva con sè. Protagonista della vicenda è un ragazzo di 15 anni, aggredito e picchiato brutalmente in pieno centro a Firenze. Stando a quanto riportato dai media locali, l’aggressione si sarebbe infatti concretizzata nelle scorse ore nel centro storico del capoluogo toscano, a due passi dagli Uffizi e da Palazzo Vecchio. Il quindicenne stava tornando a casa intorno alle dieci di sera, quando durante il tragitto sarebbe stato avvicinato da due ragazzi più grandi di lui.

 Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, uno dei due gli si sarebbe parato davanti e gli avrebbe intimato di dargli il portafoglio. Una richiesta che l’adolescente avrebbe assecondato, anche perché, a causa dell’orario, la zona non era così frequentata come lo sarebbe stata in un qualunque pomeriggio. L’accondiscendenza mostrata nei loro confronti non sarebbe tuttavia bastata per scongiurare il pestaggio: quando gli stranieri si sono accorti che il borsello conteneva solo un euro, non sono riusciti a trattenere l’ira. Ed avrebbero quindi rivolto un sonoro ceffone alla vittima, gettandola poi a terra e colpendola a calci e pugni. Un crescendo di violenza durato pochi secondi: il duo si sarebbe “accontentato” dell’euro e dello smartphone che il giovanissimo aveva in tasca, arraffandolo per poi darsi rapidamente alla fuga.

Il ragazzo, per quanto dolorante, sarebbe comunque riuscito a rialzarsi e a tornare a piedi dai genitori, prima di essere trasportato per ricevere le cure del caso presso il pronto soccorso dell’ospedale di Santa Maria Nuova (dove ha ricevuto cinque giorni di prognosi). La famiglia ha poi denunciato l’accaduto ai carabinieri, con i militari dell’Arma che stanno indagando per risalire all’identità degli aggressori. Per quel che riguarda l’origine di questi ultimi, è stata la stessa vittima a far presente alle forze dell’ordine come non si trattasse di italiani, sulla base del loro accento. Ma l’attenzione è tornata nuovamente sulla “questione sicurezza”: secondo la stampa fiorentina, si tratterebbe dell’ennesimo caso di violenza emerso negli ultimi mesi.








Vigliacchi e parassiti come sempre.







































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