BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI
HANNO LICENZA DI DELINQUERE IN ITALIA: È BOOM DI CRIMINI, STUPRANO LE DONNE IN SPIAGGIA
LUGLIO 29, 2022
Che l’immigrazione sia un danno soprattutto per le fasce più deboli della popolazione, è cosa nota a tutti. Tranne alle femministe a scoppio ritardato come Boldrini.
Le centinaia di migliaia di lettori di Vox sanno a memoria questi numeri, ma repetita iuvant.
È allarme reati degli immigrati in Italia: 1 condanna su 3 è emessa ogni anno nei loro confronti degli immigrati, mentre gli africani delinquono 8 volte in più rispetto agli italiani.
I dati parlano chiaro:
E’ particolarmente allarmante il numero di crimini commesso dagli africani. L’1,6% della popolazione residente in Italia, gli africani (rendetevi conto che già oggi quasi il 2% della popolazione che vive in Italia è africana e già questo dovrebbe farci tutti correre ai porti ad affondare i barconi) è stato condannato per il 13,4% delle condanne totali. Da ciò si deduce che i cittadini africani sono stati condannati con sentenza irrevocabile 8,3 volte in più rispetto alla popolazione totale residente in Italia.
Senza sprecare troppe parole, ci troviamo in presenza di una popolazione ostile che abbiamo importato sui barconi e con i famigerati ricongiungimenti familiari, vero moltiplicatore dei crimini in Italia.
Senza immigrati, migliaia di donne non sarebbero state stuprate, molestate, uccise. L’Italia sarebbe un posto migliore in cui vivere. Come era fino agli anni ’80.
Basta, del resto, dare un’occhiata a questa parziale raccolta di crimini degli immigrati, per rendersi conto che Hic Sunt Leones:
http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/
Ma, sia chiaro, anche se fossero tutti santi, sarebbe comunque sostituzione etnica.
Secondo l’ultimo dato disponibile, il 41,5% delle condanne per il reato di violenza sessuale è stato emesso nei confronti di stranieri, che rappresentavano l’8,5% della popolazione residente in Italia.
E uccidono venti volte gli italiani in proporzione. E tra gli immigrati, in testa ci sono i nordafricani:
Rispetto alla popolazione degli italiani condannati, i romeni sono stati condannati 5 volte in più, i marocchini 10 volte in più, gli albanesi 4,9 volte in più, i tunisini 21,5 volte in più.
Qualcuno si stupirà, ma le razze ‘pure’, ceteris paribus, sono naturalmente meno violente di quelle incerte.
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