DITTATURA DALTONICA: ASSEMBRAMENTI ROSSI SONO PERMESSI, CORTEI E RAVE PARTY – VIDEO
APRILE 25, 2021
Secondo il governo questa è una ‘manifestazione statica’. No, queste sono pecore rosse che vanno al macello.
“Oggi a Bologna, su questi assembramenti i compagni Letta e Speranza non avranno senz’altro nulla da dire, la bandiera rossa è curativa! Invece una coppia o una famiglia che mangia in un ristorante o uno che prende il caffè al bancone… Quelli son mezzi criminali!”, ha scritto Matteo Salvini sui suoi social mostrando quanto accaduto nelle strade della città. Dello stesso tenore le dichiarazioni di Giorgia Meloni. Anche lei ha condiviso sui suoi profilo le immagini delle manifestazioni per il 25 aprile nella città emiliana, dove tutto sembra essere concesso sotto l’egida di una bandiera rossa e dei canti partigiani, anche in periodo di pandemia: “A Bologna sinistra in piazza con mega assembramenti. Mentre le manifestazioni di ristoratori, commercianti e cittadini in ginocchio vengono limitate e demonizzate, alle piazze degli amici della sinistra tutto viene permesso senza che nessuno si indigni”.
A Roma hanno chiuso via del Corso perché c’era troppa gente a spasso, a Milano hanno multato i clienti che osavano bere in prossimità dei bar e dei locali. Sono le norme anti Covid, che vietano assembramenti. Le stesse che stanno portando al collasso intere categorie, come quella dei ristoratori. Norme sospese miracolosamente per i centri sociali che devono fare il loro inutile e pagliaccesco corteo antifascista. La sinistra paladina delle chiusure e del coprifuoco finge di non vedere, per tornare da domani a colpevolizzare gli italiani che desiderano prendersi un aperitivo in compagnia.
Ma non è tutto, perchè come riporta Il Resto del Carlino, sempre a Bologna si è tenuto quest’oggi un rave party all’interno di uno dei parchi cittadini. Già dalle prime ore del mattino centinaia di persone si sono radunate per prendere parte a una festa non autorizzata con la musica a tutto volume. Poche le mascherine, poca la distanza tra i partecipanti, nessun’autorizzazione concessa. È stato Galeazzo Bignami, deputato di Fratelli d’Italia, che dal suo profilo Twitter ha denunciato quanto stava accadendo nella sua città, sottolineando il “doppio pesismo di cui godiamo a Bologna, in cui le regole e le sanzioni valgono soltanto per le persone ‘perbene’”. Anche Gianluigi Nuzzi, popolare conduttore di Rete 4, ha denunciato sui suoi social quanto accaduto questo pomeriggio a Bologna, evidenziando l’assenza di mascherine nei partecipanti al rave.
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