RECOVERY PLAN: IL PARLAMENTO APPLAUDE UN TESTO CHE NON HA MAI LETTO
APRILE 26, 2021
E che indebita l’Italia con soldi, nostri, ripresi in prestito dalla Ue. Per avere la stessa cifra in quattro anni sarebbe bastato uscire dalla Ue tenendosi le tasse che ogni anno versiamo a Bruxelles: ma quanto siamo sudditi?
Standing ovation dei deputati della maggioranza per il presidente del Consiglio Mario Draghi al termine delle sue comunicazioni nell’Aula della Camera. I deputati di opposizione, invece, sono rimasti immobili per la breve durata dell’applauso finale Il discorso di Draghi è durato poco più di tre quarti d’ora, ed è stato punteggiato da 13 applausi, La maggior parte dei quali abbastanza tiepidi. Forte quello che ha sottolineato l’impegno per il mezzogiorno. Il discorso di Draghi alla Camera
Un Parlamento che non è degno. Applaude un testo che neanche ha letto.
Un testo che prevede per la sanità meno soldi della ‘inclusione’ (leggi immigrati e rom):
Invece di Recovery Plan o ‘PNNR’, potevano chiamarlo Piano Quinquiennale di stalinista memoria. Quando lo Stato fa i piani, va sempre a finire male. Perché lo Stato è fondamentalmente corruzione.
Nessun commento:
Posta un commento