venerdì 30 giugno 2023

MENTRE L'ISIS HA DICHIARATO GUERRA ALLA FRANCIA COME HA SEMPRE DETTO, LA FRANCIA ARRESTA L'ALLENATORE PER RAZZISMO.




 BREAKING NEWS, SPORT

MENTRE I NERI BRUCIANO LA FRANCIA LO STATO FRANCESE ARRESTA ALLENATORE GALTIER PER “RAZZISMO”

GIUGNO 30, 2023

































Christophe Galtier, allenatore del Psg, e suo figlio John Valovic Galtier sono stati arrestati a Nizza con l’accusa di discriminazione razziale e religiosa. La vicenda è legata alla denuncia presentata da Julien Fournier, ex direttore sportivo del Nizza. Le accuse si riferiscono alla stagione 2021-2022, quando Galtier era allenatore del club e avrebbe tenuto una condotta riprovevole nei confronti di alcuni tesserati. Il tecnico, riferisce il quotidiano L’Equipe, respinge le accuse. Gli inquirenti avrebbero già ascoltato dirigenti e giocatori della società.

Galtier non rientra più nei progetti tecnici del Psg e non sarà sulla panchina del club nella prossima stagione. Il nome del tecnico è stato accostato nelle scorse settimane al Napoli. La carriera dell’allenatore, prima della bufera giudiziaria, sembrava destinata a proseguire in Arabia Saudita.






















I governi occidentali non hanno la spina dorsale né la fibra morale per fare la cosa giusta, quindi in una sbiadita copia dell’appeasement di altri governi deboli si lanciano in gesti inani nella speranza che calmino la bestia risvegliata. Una inginocchiata qua, un arresto là, denuncia di privilegio bianco e tonnellate di cenere sul capo per crimini immaginari non ingrazieranno la moltitudine islamica. No. Serviranno solo a istillare disgusto e segnalare debolezza invece di virtù. Non siamo il pesce che si fa mordere dalla preda fingendosi morto per poi colpire, ma solo un cadavere di pollo decapitato che ancora non sa di essere defunto.



Certo, e lo saremo finché ci saranno testate nucleare multiple puntate su di noi. E non mi riferisco a quelle russe.
I governi occidentali vanno tutti DISARMATI, pensare che delle testate vadano in mano ai discendenti di africani fa accapponare la pelle.
I sudafricani bianchi, prima delle elezioni scontate del 1992, smontarono tutte le testate costruite, e si dettero alla macchia, sicuri che gli africani neri non sarebbero riusciti a ricostruirle.

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