UE: L'ITALIA HA PRESO I CLANDESTINI? ORA SE LI' TIENE TUTTI.
LA UE LASCIA TUTTI I CLANDESTINI IN ITALIA
«Seguiamo la situazione di Lampedusa da vicino e rimaniamo in stretto contatto con il governo italiano», ha affermato il portavoce della Commissione Ue Adalbert Jahn il quale da una parte non commenta la legittimità dell’ordinanza Musumeci ma dall’altra ha ricordato che «ogni azione presa deve rispettare le norme internazionali e il diritto d’asilo». Tradotto: per l’Ue i porti e gli hotspot devono restare spalancati. La reazione dell’opposizione non si è fatta attendere. «Troppo facile accusare i governatori lasciati soli a gestire l’emergenza dall’irresponsabilità del governo e dal disinteresse dell’Europa», ha attaccato l’azzurra Anna Maria Bernini.
Scettico sul fatto che il governo abbia uno straccio di idea su come affrontare l’emergenza è Matteo Salvini: «Scommetto che il problema di Lampedusa tra un mese diventa anche un problema di Voghera, perché questi stanno riaprendo i porti e spargendo i migranti in tutta Italia. Un problema economico, sociale e di salute». Stesso discorso sul “pannicello” delle navi-quarantena. A sottolinearlo è Giorgia Meloni: «Anziché bloccare l’immigrazione clandestina il governo continua a varare navi quarantena a spese degli italiani. Quante altre navi dovranno affittare prima di capire quanto sia folle affrontare così la gestione dei flussi immigratori? Basta sbarchi, basta morti in mare».
Fino a che un leader sovranista dovrà accompagnare la propria legittima richiesta di fermare i clandestini con la frase “basta morti in mare”, non avremo un vero leader sovranista.
Non perché i sovranisti tifino per i morti in mare, ovviamente preferiscono che i clandestini non partano, ma non devono avere bisogno di nascondere le proprie legittime richiesto dietro una frase buonista: state usando la semantica del nemico.
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