sabato 27 maggio 2023

MILANO E' DA ANI DIVENTATA LA CAPITALE DEL MAILAIO ISLAMICO GRAZIE AL PD E ALLA SINISTRA




 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI, MILANO

MILANO CAPITALE DEGLI STUPRI, BRANCHI DI MIGRANTI VIOLENTANO DONNE E UOMINI

MAGGIO 27, 2023












































La 27enne designer americana che ha denunciato uno stupro al Parco di Trenno è solo l’ultima di una lunga serie di vittime degli immigrati che negli ultimi due mesi hanno scosso Milano.

Una città ‘sicura’, considerando solo per gli standard di una grande metropoli europea, visto che fino ad ora non aveva l’immigrazione delle altre grandi città europee: tipo Parigi e Londra.

Nella notte fra il 31 marzo e il primo aprile, quando una ragazza di 23 anni esce dalla discoteca Tocqueville e realizza di aver perso cellulare e chiavi di casa. Un 38enne marocchino si offre di aiutarla e, sfruttando la poca lucidità della giovane in quel momento, riesce da attirarla in un parcheggio multipiano in zona Melchiorre Gioia. Dove abusa di lei per tutta la notte minacciandola con un coccio di bottiglia. Il giorno dopo, convinto di aver passato una notte d’amore come racconterà la ragazza agli inquirenti, la riaccompagna a casa come se niente fosse. Scatta ovviamente la denuncia e nel giro di pochi minuti il violentatore viene arrestato.

Alle prime luci dell’alba del 27 aprile una turista 35enne viene violentata in un ascensore della stazione Centrale da un 26ennne marocchino al quale aveva chiesto informazioni. Lo stupro dura 27 minuti, come registrato in due video delle telecamere di videosorveglianza. Il violentatore viene individuato e arrestato.

Il 10 maggio è ancora la stazione Centrale a fare da macabra cornice di una violenza sessuale. In piazza Carbonari, in uno dei giacigli di fortuna dove trovano riparo i disperati che gravitano intorno allo scalo ferroviario, una clochard italiana di 57 anni, invalida, viene violentata da un 33enne somalo che le ha offerto riparo nella sua tenda. Nel corso della notte abusa di lei due volte, prima che un passante, quando ormai è già mattina, raccoglie la richiesta d’aiuto della vittima e chiama la polizia che riesce a individuare e arrestare il somalo.

Tre giorni prima, la notte del 7 maggio, una ragazza di 31 anni aveva denunciato uno stupro nei bagni della discoteca Q Club di via Padova: il suo racconto è ritenuto attendibile e sull’episodio sono in corso indagini da parte dei carabinieri.

Uno stupro nel bagno di una discoteca, questa volta nella zona della movida di corso Como, è stato denunciato anche nelle notte fra il 20 e il 21 maggio da una 19enne turista americana, soccorsa da un buttafuori dopo che era tornata dalla toilette del locale perdendo sangue della parti intime. Anche per questo episodio le indagini, affidate alla Squadra Mobile della polizia, sono in corso.

Squadra Mobile che sta indagando anche in seguito al racconto di un ragazzo di 22 anni che, all’alba di domenica 21 maggio sarebbe stato violentato da quattro giovani nordafricani, chiamati da un conoscente che avrebbe quindi attirato la vittima in una trappola. I fatti sarebbero avvenuti in via Lecco.























Nessun commento:

Posta un commento