giovedì 27 aprile 2023

 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI, TORINO

STUPRATA DA DUE AFRICANI A TORINO, GIUDICE LI SCARCERA: “NON DOVEVA ESSERE LÌ”

APRILE 27, 2023






























Un’italiana di 46 anni, residente fuori regione, stuprata la notte di domenica 23 aprile 2023 all’interno dell’ex discoteca Chalet, nel parco del Valentino a Torino.

Per l’accaduto gli agenti delle volanti della polizia hanno fermato un marocchino di 31 anni e un ghanese di 21 anni.

Nell’udienza di convalida, tuttavia, il giudice, tal Agostino Pasquariello, del tribunale cittadino che ricordiamo per anni si è avvalso di richiedenti asilo per la gestione dei documenti, ha sì convalidato il fermo (nel senso che in quelle circostanze, in ogni caso, i poliziotti hanno fatto bene a eseguirlo), ma ha anche disposto la scarcerazione dei due in quanto la vicenda merita di ulteriori approfondimenti.

I due fermati l’avrebbero trascinata all’interno dell’ex Chalet dove, in una tenda, il più giovane avrebbe abusato di lei per circa un’ora e mezza mentre l’altro le avrebbe impedito di fuggire. Una volta liberata, lei si sarebbe nascosta in un cespuglio per paura e, all’alba, si sarebbe ritrovata nuovamente all’ex Chalet dove ha poi chiesto l’intervento delle forze dell’ordine.

Per il ragazzo ghanese fermato parla il suo legale, l’avvocato Antonio Vallone (il marocchino è invece difeso dall’avvocato Luigi Vatta): “Riteniamo – dice – che la dinamica sia stata descritta in modo un po’ troppo ambiguo e non regga, in particolare per il fatto che è difficile che una persona che subisce quel tipo di violenza non scappi lontano e anzi torni dopo ore sul posto dove è avvenuto l’episodio. Il mio cliente ammette di avere avuto un rapporto sessuale con l’uso del preservativo e che successivamente la donna gli avrebbe chiesto del denaro per tornare nell’albergo in cui abita. Denaro che lui, purtroppo, non possiede perché è rimasto poverissimo dopo la perdita del lavoro a causa della pandemia”.

Dopo la denuncia, la donna è stata trasportata all’ospedale Sant’Anna dove le sono stati riscontrati diversi traumi.

Alcuni testimoni hanno sentito la donna gridare disperata dall’interno della tenda.






























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