sabato 3 ottobre 2020

 BREAKING NEWS, INVASIONE

BARCONE ESPLOSO, INDAGATI ‘FINANZIERI-EROI’ PER MORTE CLANDESTINI



































Roba da matti. Ma non imprevista. Le toghe rosse sono il cancro dell’Italia.


Omicidio colposo plurimo e incendio colposo. Sono le ipotesi di reato a carico dei quattro finanzieri della Sezione operativa navale di Crotone – due dei quali rimasi feriti e nell’immediatezza e definiti eroi – intervenuti per salvare un gruppo di clandetini su una barca a vela nelle acque tra Isola Capo Rizzuto e San Leonardo di Cutro che poi esplose provocando la morte di quattro invasori:


Crotone, esplode barcone clandestini: 4 morti

Non tutti i viaggi di invasione riescono col buco. Ovviamente noi non vogliamo che muoiano in mare, ma che rimangano a casa. Di certo non sono vittime, sono invasori sfortunati. AGGIORNAMENTO: Un’imbarcazione con a bordo 23 migranti è esplosa nella zona di mare di Praialonga, in provincia di Crotone. 




L’esplosione del vecchio e malandato peschereccio con a bordo i migranti, partiti dalle coste turche, avvenne in mare aperto lo scorso 30 agosto e venne avvertita fino alle spiagge della costa crotonese ancora piene di turisti. Oggi è in programma l’incidente probatorio per cristallizzare le testimonianze di sette migranti che avrebbero detto di avere visto i militari fare carburante da alcune taniche presenti sul veliero mentre erano in mare. Una circostanza smentita dai militari.

Nell’incidente, avvenuto mentre la motovedetta della Guardia di finanza stava scortando l’altro natante nel porto di Crotone, i due finanzieri indagati, ai quali è stato notificato l’avviso di garanzia firmato dal pm della Procura di Crotone Pasquale Festa, rimasero feriti. I militari, che si trovavano a bordo della barca a vela per aiutare i migranti, rimasero feriti nell’esplosione e si tuffarono in acqua pur avendo riportato uno la frattura di una gamba e l’altro del piede, proprio nel tentativo di salvare la vita dei clandestini di nazionalità, pachistana, egiziana e siriana.

La prossima volta, fate finta di non vederli.








Così capita ai servi dello stato. Definizione che viene rivolta a tutti gli appartenenti alle forze di polizia e alle forze armate. Non si ribellano, accettano di perseguitarere gli italiani …fatti loro. Però che popolo di buffoni pavidi quello italiano, posto che popolo lo sia, ma non è così.





Siamo alla farsa… Indagare chi ogni giorno rischia la vita per salvare scimmie africane è un paradosso. Se le forze armate iniziassero a farsi sentire davvero invece di subire con la coda tra le gambe sarebbe l’inizio della fine per questo governo di merda.



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