IL TERRORISTA TUNISINO SBARCATO A LAMPEDUSA RIDEVA DI LAMORGESE COL FOGLIO DI VIA – FOTO
Polizia e intelligence in queste ore stanno ripercorrendo i movimenti di Ibrahim Aouissaoui, il ventunenne tunisino che ieri ha ucciso tre persone a Nizza, decapitando due donne. Non schedato e senza precedenti, dopo lo sbarco a Lampedusa Aouissaoui è transitato dall’Italia e dal capoluogo pugliese.
La Procura di Bari ha formalmente aperto un’indagine per associazione terroristica sull’attentatore 21enne di Nizza, di origini tunisine, sbarcato a Lampedusa a fine settembre e che il 9 ottobre sarebbe transitato nel capoluogo pugliese dopo essere sbarcato dalla nave quarantena Rhapsody. Il procuratore facente funzione Roberto Rossi ha anche aperto un fascicolo conoscitivo modello 45, cioè senza indagati né ipotesi di reato, sulla procedura amministrativa relativa al provvedimento di respingimento adottato nei suoi confronti.
Nell’inchiesta in cui si ipotizza il reato di associazione con finalità di terrorismo internazionale la Procura di Bari è al lavoro per verificare eventuali spostamenti e contatti del 21enne tunisino durante il suo passaggio nel capoluogo pugliese.
Il secondo fascicolo, invece, punta a ricostruire, accertando tempi e modi, la procedura amministrativa che avrebbe consentito all’uomo lo sbarco e il successivo rilascio con decreto di respingimento e ordine di lasciare entro sette giorni il territorio nazionale. Tutti elementi non ancora formalmente accertati e che sono oggetto di attente verifiche.
La magistratura barese si è, inoltre, attivata per fornire collaborazione all’autorità giudiziaria francese che indaga sull’attentato.
Confermata anche la foto diffusa ieri da Vox per primo in Italia grazie alle sempre preziose segnalazioni:
Nessun commento:
Posta un commento