domenica 30 luglio 2023

 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI, VENETO

MIGRANTE PICCHIA UOMO CHE NON GLI LASCIA STUPRARE CICLISTA

LUGLIO 30, 2023

















































È stata avvicinata da un immigrato, che prima le ha fatto dei pesanti “apprezzamenti” e poi l’ha aggredita.

Una quarantenne vittoriese è finita al Pronto soccorso con diverse ferite, dopo essere stata assalita da un giovane albanese

Il migrante, stando ai testimoni, ha insultato chi ha difeso la donna e poi ha anche preso a pugni un cinquantenne accorso sul posto. Lo stesso aggressore ha dovuto ricorrere alle cure mediche.

L’episodio si è verificato venerdì sera verso le 20 lungo la pista ciclopedonale del Meschio, nel tratto dietro la palestra Bobadilla. Lo straniero che abita in zona, e non risulterebbe avere precedenti con la giustizia, ha approcciato la donna in modo energico.

Al suo rifiuto, le ha messo le mani addosso, procurandole diverse contusioni, in particolare a una gamba, per una prognosi di una decina di giorni.

La quarantenne stravolta e in lacrime è stata soccorsa da alcuni passanti, tra i quali due sacerdoti. A quell’ora la pista ciclopedonale lungo il Meschio è frequentata sia da chi va passeggiare, che da podisti che si allenano.

«Stavo correndo con la mia fidanzata – testimonia un giovane presente alla scena- , quando abbiamo visto questa donna che stava piangendo ed era confortata da due preti e c’erano anche altre persone attorno».

L’albanese si era in un primo momento allontanato, per poi tornare sul posto. «Abbiamo chiamato subito i carabinieri – continua il testimone -, l’albanese è tornato indietro, iniziando a minacciare tutti, dicendo: “Vi taglio la gola”».

Ha lanciato anche una lattina di birra in aria, inveendo contro i presenti. Stava di nuovo per scappare, ma quando una delle persone ha preso il cellulare per filmare e avere prova di quanto stava avvenendo, lo straniero gli si è scagliato addosso, tirandogli dei pugni in faccia e sul costato.

Ne è scattata una colluttazione e i due sono rotolati sull’argine del Meschio.

Immediata è scattata la chiamata al 112, l’aggressore è stato bloccato dai carabinieri e un’ambulanza si è portata nel piazzale del discount Lidl. Alla fine in tre sono finiti al pronto soccorso, compreso l’albanese.

Secondo una prima ricostruzione dei militari dell’Arma, in attesa che vengano formalizzate le denunce, è stato dunque l’immigrato ad aggredire sia la quarantenne che l’altra persona.

La problematica della presenza di sbandati, in quel tratto della pista ciclabile era già stato evidenziato a maggio da abitanti e mamme. In particolare con il ritorno della bella stagione, c’era chi aveva rinunciato a portare i bambini a giocare nel parco intitolato a Andrea Marcon, proprio per il timore di imbattersi in qualche malintenzionato, o ubriaco.

Ma c’è anche chi teme che lì avvengano attività illecite, con lo scambio di sostanze stupefacenti. Nel sottopasso di viale del Cansiglio erano state rinvenute delle siringhe. Quanto accaduto venerdì sera, una violenta aggressione, ha aumentato le preoccupazioni tra i residenti.












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