BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI
MARA FAIT E TUTTI GLI ITALIANI UCCISI DAGLI IMMIGRATI: ECCO I LORO NOMI MELONI
LUGLIO 30, 2023
Mara Fait è solo l’ultima vittima degli immigrati:
Questo era regolare.
E di sicuro non sarà l’ultima, visto che Meloni sbarca 1.000 immigrati clandestini al giorno e altrettanti ne fa entrare ‘regolarmente’.
Sempre ieri, Sofia Castelli, vittima del suo bizzarro antirazzismo:
Non abbiamo ancora trovato un parlamentare che legga, alto e forte, i nomi delle vittime italiane degli immigrati. Finora l’ha fatto nessuno.
Ecco i loro nomi, queste sono le vittime degli ultimi anni di immigrazione. E’ una lista tragica e parziale, e ci scusiamo se ne abbiamo dimenticato anche solo uno. Anche questa è sostituzione etnica: perché prima di sostituirci devono anche ucciderci.
Pamela Mastropietro
Ilaria Leone
Elena Lonati
Desirée Mariottini
Nadia Pulvirenti
Stefano Leo
Filippo Limini Senapa
Guido Pelliciardi e Lucia Comin
Maurizio Gugliotta
Carlo Macro
Mirko Farci
Ermanno Masini
Daniele Carella
Alessandro Carolé
Stella Manzi
Maddalena Urbani
Alice Bros
Riccardo Laugeni
Eleonora Frasson
Leonardo Girardi
Giovanni Mattiuzzo
Asia Nasoni
Daniele Pongetti
Benedetta Vitali
Mattia Orlandi
Emma Fabini
Eleonora Girolimini
Antonio Vitale
Valeria Solesin
David Raggi
Danilo Lucente Pipitone
Pierluigi Rotta e Matteo Demenego
Cristian Martinelli
Simone Stucchi
Ecco le loro storia. Questa è la Spoon River dell’immigrazione in Italia:
🚨Pamela Mastropietro, confermato ergastolo per Oseghale: marcisci in carcere, bastardo
Gli italiani ammazzati dagli immigrati non finiscono mai.
Laura Amato e Claudia Turconi
Angelo Carugati
Francesco Maria Pennacchi
Velletri, commercialista ucciso: albanese condannato a 30 anni
Giuliano e Agnese Viscardi e i loro figli Luciano e Maria Francesca
Alberica Filo della Torre
Mario Casati e Maria Grazia Ascoli Angelo D’Agostino e Gianna Muset Carla Gaveglio
Se Edipo era un maledetto, gl’italicidi orchi meticcio-apolidisti, orgiastici stupratori della Madrepatria, orgiastici ausvizzatori d’Italia, che cosa sono?
I circospetti patrioti devono diffidare convintamente dei pericolosi prolissi.
”Una buona parte delle concessioni di fortificazione rilasciate da Berengario I, concentrate fra il 904 e il 916, si giustificano infatti in modo esplicito con il timore provocato dalle scorrerie ungare e dei «cattivi cristiani». Il periodo indicato non coincide tuttavia con il momento più acuto delle incursioni poiché gli Ungari rimasero assenti dall’Italia proprio dal 904 al 920. [servì tempo affinché ci si riorganizzasse, affinché ci si riprendesse dalle atroci micidiali devastazioni, affinché si ricostruisse] È probabile, quindi, che le motivazioni ufficiali avanzate nei diplomi regi intendano sfruttare a fini politici l’effettivo stato di disagio provocato soprattutto dalla prima pesantissima incursione ungara avvenuta negli anni 899-900.
Non si può dunque fare della paura il deus ex machina dell’incastellamento settentrionale, quasi a contraltare delle cause prevalentemente economiche che sembrerebbero invece presiedere alla moltiplicazione dei castelli nell’Italia centro-meridionale. Anche nel nord, del resto, è fuori dubbio che alla costruzione di fortezze si intersecano non solo pressanti motivi di carattere politico, ma anche di ordine economico [soprattutto motivi securitari]: i grandi proprietari hanno innanzitutto un preciso interesse nell’offrire protezione ai coltivatori delle loro aziende per evitarne la fuga al primo segnale di pericolo.”
Aldo Angelo Settìa, ”Castelli medievali”, Il Mulino, 2018, pagina 30-1.
Che micidiale lungaggine!
Che italicida verbosità!!
Prolissità finalizzata a nascondere la Verità storica!!
“Colui che potendo esprimere un concetto in dieci parole ne usa dodici, io lo ritengo capace delle peggiori azioni”
Giosuè Carducci