TORINO: UN'ALTRA VIOLENZA SULLE DONNE, INTANTO LA SINISTRA RESTA ZITTA E IL PD STA MUTO
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VIOLENTATA NELLA SUA STANZA A RESIDENZA UNIVERSITARIA DA AFRICANO: LA TRAMORTISCE E LA STUPRA
OTTOBRE 30, 2022
Sono ovunque, sono in Parlamento e a stuprare le vostre figlie nelle loro stanza. Due stupri di natura differente, ma due stupri.
Una ragazza di 23 anni di Messina è stata aggredita e violentata all’interno della residenza universitaria di via Borsellino, alle spalle del Politecnico. Il fatto è accaduto nella notte: sul caso stanno indagando gli investigatori della Squadra Mobile. La studentessa, stando alle prime ricostruzioni, era nella sua stanza, quando poco dopo la mezzanotte ha fatto irruzione un ragazzo di origini africane. L’uomo l’ha colpita alla testa, provocandole un trauma cranico, e poi ha abusato di lei. Soccorsa da un’équipe del 118, dopo che altri inquilini della residenza universitaria avevano chiamato il numero di emergenza, è stata portata all’ospedale Sant’Anna per gli accertamenti legati alla violenza sessuale e poi alle Molinette, per le lesioni subite alla testa. Ora è caccia all’uomo: si tratterebbe di un venticinquenne, sconosciuto alla ragazza.
«Ha sentito bussare alla porta e, credendo che fosse qualche altro studente, ho aperto». Questa, per quanto si apprende, è la prima ricostruzione della violenza secondo la testimonianza della studentessa. L’aggressore sarebbe uno sconosciuto che si sarebbe introdotto nel campus. Sembra che lo stesso individuo in precedenza avesse bussato anche ad altre porte.
Ventitreenne violentata nella sua stanza all’interno della residenza universitaria
Un’aggressione in piena notte, all’interno della residenza universitaria di via Borsellino, a Torino, non lontano dal Politecnico. Vittima una ragazza di 23 anni, ora ricoverata in ospedale. Sul caso sta indagando la squadra mobile della polizia, la struttura è gestita dall’Edisu.
Secondo quanto ricostruito, la giovane si trovava nella sua stanza, poco dopo la mezzanotte l’irruzione di un ragazzo di origini africane, sconosciuto alla ragazza. La colpisce alla testa, poi la violenza, prima di darsi alla fuga. Allertato il 118, la vittima è stata condotta all’ospedale Sant’Anna per gli accertamenti legati alla violenza sessuale e poi alle Molinette, per le lesioni subite alla testa.
I negri non devono avere accesso a nulla se non alle fonderie dove pigiarli nei crogiuoli!!!
Puttana afrika bastarda sprofonda con tutti i subumani che produci!!!
Sono gli esseri peggiori che popolano il nostro pianeta. Eppure gli consentono di prolificare. Quando in realtà andrebbero sterilizzati in massa e ridotti numericamente.