ESTREMA SINISTRA, DETTA BR ATTACCA LA MELONI. IL BELLO E' CHE NEI BR CI SONO GIOVANI STUDENTI PRIVI DI INTELLIGENZA
“TI MANGIAMO IL CUORE”: LE ZITTELLE DI ESTREMA SINISTRA INVIDIOSE DELLA MELONI
NOVEMBRE 26, 2022
Siete voi a dare spazio a queste deficienti, finanziandole per emergenze immaginarie come il ‘femminicidio’. Queste sedicenti femministe non sono un fenomeno politico, ma psichiatrico. La cosa più divertente è che una di loro, oggi, ha ammazzato il toy boy nigeriano: perché non se le scopa nessuno. E’ questo il loro vero problema. Trovate un uomo a queste disperate.
“Un corteo di violenza contro una donna non è accettabile. La frase ‘fascista prima della lista’ dedicata a Giorgia Meloni è di una brutalità inaudita che fa gettare la vera maschera di chi vi partecipa”, ha dichiarato Augusta Montaruli, sottosegretario all’Università e Ricerca. In questa manifestazione, l’ipocrisia della sinistra e delle sue associazioni si è espresso in tutta la sua contraddizione: “Ecco come vogliono contrastare la violenza contro le donne: insultando e attaccando le altre donne”. Nel suo intervento, Augusta Montaruli conclude: “Siamo di fronte alle femministe più antifemministe di sempre. Altro che ‘Non una di meno’, è studiato, per avere una sola di meno, il premier Meloni, con toni vergognosi e pericolosi che ci auguriamo tutti vogliano condannare scongiurando ulteriori derive”.
Manlio Messina, vicecapogruppo vicario FdI alla Camera, ha condannato l’aggressione e la violenza verbale, rivolgendosi alle forze di opposizione: “Questi ripetuti attacchi devono far scattare la condanna di ogni schieramento politico, soprattutto di quegli esponenti che si battono ogni giorno per la difesa dei diritti delle donne. Ci auguriamo che non lo facciano solo a parole e censurino l’ultima grave minaccia nei confronti del premier”. Il deputato Massimo Ruspandini, invece, si è rivolto direttamente all’ex presidente della Camera, che ha fatto del femminismo la sua bandiera ma troppo spesso, davanti agli attacchi alla Meloni, tace: “Sarebbe interessante conoscere il pensiero di Laura Boldrini, del Pd e delle femministe dopo l’ennesimo messaggio di odio arrivato oggi dal corteo di Roma. Singolare che in una manifestazione contro la violenza alle donne si inneggi alla violenza contro il primo premier donna dell’Italia”.
Se Giorgia è fascista, che non è vero, le femmi-miste, sono sfasciste. Non piagnucolino, se i diversamente colorati, le menano, in nome dell’ accoglienza. Sebbene io sia contraria alla violenza sulle donne, però c’è da fare sempre una distinzione : le statistiche parlano chiaro, negli afro islamici i reati commessi contro di noi sono, in proporzione più alta. Care femmine Il 25 novembre e l’ 8 marzo, più che fare i cortei nelle piazze, andate nei tribunali a protestare contro sentenze ingiuste, “se avete le 🏐🏐”.
sicuramente il brdo di in-cultura sono i giornaletti digitali dell’odio tipo fattoquotidiano , ilpost, ilfuffinton stronz , repubblica , giornalettismo , open …ahi voja quanti ce ne sono!