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IMMIGRATO AGGREDISCE POLIZIOTTI PERCHÉ NON LO LASCIANO DORMIRE IN CONDOMINIO

NOVEMBRE 27, 2022

Si è intrufolato nell’androne di un palazzo e non voleva più uscire. la presenza molesta è stata notata da diversi residenti che non sapendo come fare hanno chiamato la polizia. L’intervento della squadra volante è avvenuto l’altra notte quando gli agenti si sono recati in un condomino nei pressi dei piazza Sant’Agostino dove hanno arrestato un romeno di 33 anni per resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale.

L’intervento è scaturito a seguito della segnalazione di alcuni residenti di un condominio del centro storico, a pochi passi da piazza Sant’Agostino, i quali avevano notato la presenza di una persona sospetta nell’androne dello stabile. E’ probabile che l’uomo si sia intrufolato dentro il palazzo approfittando del portone lasciato aperto. Se fosse lì per cercare rifugio o se avesse intenzione di entrare in qualche appartamento da derubare questo non è stato chiarito. Lo stesso arrestato non ha fornito nessuna spiegazione sul perché si trovasse lì.

All’arrivo degli agenti delle Volanti, non appena gli operatori sono entrati nell’edificio, hanno notato l’uomo che, per eludere i controlli, ha fatto finta di dormire sulle scale del condominio.

A quel punto, gli operatori si sono avvicinati e gli hanno chiesto di esibire i documenti. Ma quando i poliziotti hanno provato a identificarlo, il romeno, sfruttando la propria prestanza fisica, ha opposto una forte resistenza tentando di colpirli con calci e pugni e riuscendovi in alcuni casi.

Il romeno, una volta messo in sicurezza con non poca difficoltà, è stato accompagnato in Questura per essere identificato.

L’uomo, però, non ha desistito dal suo atteggiamento aggressivo nei confronti degli operatori ed è riuscito a danneggiare alcuni strumenti presenti nell’ufficio della Questura.

Dagli accertamenti, sono emersi a carico del fermato vari alias e numerosi pregiudizi di polizia e, su disposizione del pubblico ministero di turno, è stato arrestato per i reati di lesioni, minacce e resistenza a pubblico ufficiale, oltreché per danneggiamento aggravato per le intemperanze messe in atto negli uffici.