ITALIA PRESA D’ASSALTO DAGLI IMMIGRATI: RECORD DI SBARCHI E STUPRI
AGOSTO 26, 2022
Poi naturalmente ci sono sempre le Ong in servizio effettivo e permanente, alle quali vengono assegnati – e a intervalli sempre più ravvicinati – i porti siciliani e calabresi. Il che comporta un continuo sovraccarico per chi lavora ai controlli di sicurezza (forze dell’ordine). E per chi gestisce la situazione sanitaria (medici e personale addetto ai soccorsi). Insomma dati – quelli degli sbarchi – che si intrecciano con un acuito problema di sicurezza, particolarmente sentito in questi giorni dopo lo stupro di Piacenza. Perché se è vero che stabilire una stretta corrispondenza tra l’aumento dei reati e l’incremento del numero di sbarchi in Italia non è semplice, è tuttavia altrettanto realistico ammettere che i numeri snocciolati dal Viminale parlano chiaro. Report che oggi, in particolare, Il Giornale riporta con dovizia di dettagli e riscontri, che ci dicono che «nelle carceri italiane 1 detenuto su 3 è straniero. Ossia 17.246 su un totale 57.286 reclusi».
E ancora: «Che le nazionalità più rappresentate sono Marocco, Albania, Romania, Tunisia, Nigeria, Gambia, Egitto, Algeria, Senegal e Pakistan, di cui la maggior parte irregolari». E ancora, che «il Viminale tende a sottolineare come un reato su tre nel nostro Paese sia compiuto da persone straniere, al di là della distinzione tra regolari e irregolari, ma evidenzia anche che il 39% dei crimini sessuali sono compiuti da cittadini non italiani». Pertanto, se nel conteggio “assoluto” si tratta di una minoranza, scorporando il dato relativo al fatto che «in Italia la popolazione straniera non supera l’8% del totale», fare la proporzione finale è semplice quanto allarmante. E il risultato lo enuclea sempre il quotidiano milanese: «Gli stranieri compiono circa 5 volte più reati sessuali degli italiani. E i crimini sono anche in aumento nel nostro Paese».
bisognerebbe avere almeno dei marinai “uomini” disposti a replicare la Beffa di Buccari con scafi siluranti entrare nei porti tunisini e libici ed affondare tutti i mezzi nessuno escluso in tal modo nessun negro potrebbe partire…. e rimarrebbero tutti li, per la prosperità della loro bella africa di merda!
ma dei coglioni dei signorposto fisso che ogni fine mese beccano lo stipendio senza averselo meritato chi se ne ricorda???