lunedì 1 novembre 2021

 BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI

MIGRANTE SGOZZA CAGNOLINO E STACCA ORECCHIO A MORSI A BAMBINO: POI STUPRA DONNE

NOVEMBRE 1, 2021





























Ancora sul migrante di Fano:

Ha chiesto la bicicletta in prestito al suo fratellino e quando lui gli ha domandato “Ma perché? Dov’è la tua macchina?” per tutta risposta lui gli ha dato un morso in un orecchio e poi se n’è andato via sbattendo la porta di casa. E’ scattata così, in un appartamento di Centinarola, la follia di Victor C., il cameriere 25enne di origine moldava che venerdì sera ha seminato panico e sangue a Fenile con una, apparentemente, inspiegabile escalation di aggressioni e reati che spaziano dalla violazione di domicilio alla violenza sessuale.



Questa mattina alle ore 10 si svolgerà l’udienza di convalida dell’arresto (da remoto) alla presenza di Victor (e dei suoi legali Tommaso Patrignani ed Alessandro Pagnini), che negli ultimi due giorni è ricoverato in una stanza del Servizio psichiatrico diagnosi e cura dell’Ospedale Santa Croce di Fano, in Tso. Quando i carabinieri, coadiuvati da una volante del Commissariato di Fano, lo hanno ammanettato, infatti, lui si è giustificando dicendo che delle voci nella sua testa gli avevano detto di fare tutte quelle cose. Picchiare due donne, straziare di botte un cagnolino e poi finirlo con il coltello, tentare di violentare una mamma, strappare un pezzo d’orecchio a morsi a due persone, introdursi furtivamente in tre abitazioni, rubare una pelliccia ed un colbacco…

Poco più di un’ora dopo che aveva aggredito il fratello, sono stati i sanitari del Pronto Soccorso di Fano a segnalare ai Carabinieri la presenza in corsia di un giovanissimo paziente, che aveva subito un attacco simile a quello della donna che i militari avevano appena accompagnato in ospedale per essere medicata, dopo che era stata palpeggiata e ripetutamente morsa da Victor. Un nuovo tassello di quel puzzle impazzito è stato così messo in ordine dai Carabinieri della Stazione di Fano che indagano sul caso. Erano circa le 15.30 quando Victor è rientrato a casa, in quell’appartamento a Centinarola in cui abitano la madre e il fratello minorenne.

Da qualche tempo anche lui era tornato ad abitare lì, dopo la rottura con la sua fidanzata, con cui aveva convissuto in via Bartali a Fenile. Rientrato a casa dal lavoro ha chiesto in prestito la bici al fratellino. E dopo averlo morso, quella City Bike l’ha presa di prepotenza ed ha pedalato così, come un ossesso, fino al Fenile, dove è arrivato sudato, trafelato e con gli occhi spiritati. La bici l’ha lasciata attaccata alla recinzione dell’appartamento della anziana che ha picchiato e aggredito brandendo un coltello e dove poi ha ucciso il cagnolino. Poi si è scagliato contro altre tre donne, una delle quali la sua ex che è fuggita in macchina. L’ultima l’ha presa a morsi poco prima che arrivassero i carabinieri ad arrestarlo.

Erano giorni che Victor mostrava segni di squilibrio, pubblicando video su Facebook dove raccontava a suo modo il suo disagio. Nessuno gli ha dato peso però, “perché ogni tanto lo faceva” hanno riferito le persone a lui vicino. Per questo ora i carabinieri di Fano si raccomandano di avvisare sempre almeno il medico di famiglia se si notano comportamenti strani di persone vicine, da poco sottoposte ad un grande stress. Come la rottura di una relazione.

Victor va abbattuto. Punto.







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