BREAKING NEWS, CRIMINI IMMIGRATI
FIGLI DI IMMIGRATI ISLAMICI A CACCIA DI GAY PER DARGLI FUOCO, MASSACRATI: NIENTE AGGRAVANTE PERCHÉ LO FANNO SPESSO
NOVEMBRE 29, 2021
I loro figli sono la più grande minaccia al nostro futuro. Ma nessuno parla di abrogare i famigerati ricongiungimenti familiari.
Luigi Lupini e Simone Pasquino erano stati aggrediti e derubati dal branco, perché uno dei due aveva lo smalto nero sulle unghie. Uno degli aggressori, Riza Bouzidi oggi, 29 novembre, è stato condannato con rito abbreviato dal tribunale di Pesaro, a 2 anni e 8 mesi di reclusione, e dovrà anche risarcire Luigi per la rapina subita.
Gli otto giovani autori dell’aggressione erano stati rintracciati dalla polizia e identificati, per tre di loro quest’estate erano scattate tre ordinanze di custodia cautelare. Nella sentenza odierna, il giudice ha condannato a un anno e 8 mesi di reclusione, oltre ad una multa di 600 euro, Acharaf Alkheir, marocchino ventenne, per la rapina avvenuta poco prima prima dell’aggressione, ai danni di due ragazzi bloccati in auto ai quali era stato strappato un bracciale.
Proprio perché la banda era dedita alle rapine, il pubblico ministero non aveva ritenuto di contestare l’aggravante della discriminazione sessuale. Tra pochi giorni entrerà nel vivo il processo contro il moldavo ventenne Robert Costas, considerato il capo del branco. Gli altri 6 componenti della banda, tutti minorenni, sono davanti al giudice di Ancona.
Come vedete, in caso di pestaggi, l’aggravante c’è già (futili motivi), non c’è bisogno del ddl Zan, che invece serve ad altro.
Resta il fatto che se sei un rapinatore seriale nordafricano, il magistrato non ti contesta l’aggravante.
Me li ricordo questi due “emo” sospetti.
No comment.
Di queste merde la boldra e merde analoghe non fanno menzione, eh?