RENZI A LIBRO PAGA CENTRO STUDI SAUDITA: CHI FA UN GOVERNO CON LUI È UN TRADITORE
GENNAIO 29, 2021
Renzi è a libro paga di un centro studi diretta emanazione della famiglia reale saudita. Prende quasi 100mila euro per la sua partecipazione ad ‘eventi’.
Tutti sanno che nel mondo moderno è un metodo con il quale entità straniere tentano di comprare i politici occidentali perché facciano i loro interessi, ovviamente non è il caso di Renzi, anche se nessuno sano di mente può pensare che lui valga 80mila euro come ospite. Ma evidentemente i sauditi tengono così tanto alla sua presenza, apprezzano così tanto le sue parole, da ricoprirlo di soldi per qualche ospitata. Non fa una piega.
Ma il suo rapporto con uno Stato stragista, oscurantista che finanzia il terrorismo islamico è totalmente incompatibile con un suo ruolo di governo in Italia. Anzi, lo è anche con il suo ruolo di senatore.
Tutte le forze politiche dovrebbe giurare di non avere rapporti di governo con Renzi e con il suo partito che, allo stato attuale, potrebbe essere un veicolo per interessi stranieri in Italia.
Matteo Renzi torna in tutta fretta da Riad con un jet privato messo a disposizione dai sauditi. Lo ha scoperto il quotidiano “Domani” raccontando due giorni fa che il leader di Italia viva si era recato in Arabia Saudita per una conferenza a un centro studi (Fii, Future Investment Initiative) diretta emanazione della famiglia regnante. La registrazione del colloquio col principe ereditario, messa in onda ieri in Arabia, desta qualche imbarazzo. Soprattutto laddove Renzi osserva, in inglese, che “qui ci sono le condizioni per un nuovo rinascimento“. Non solo. Tornato precipitosamente da Riad, sempre col jet privato, Renzi non si è sottoposto a quarantena pur se ha fatto un tampone prima di recarsi al Quirinale.
Renzi a gettone: Arabia Saudita culla di un nuovo Rinascimento
Lo fa notare La Verità. Scrive Luca Telese che Renzi “non era lì in missione diplomatica ma per un suo impegno lavorativo alle dipendenze della Future investment initiative. Siede nel board di questo organismo, e percepisce dall’organizzazione saudita che promuove gli eventi una retribuzione di 80.000 dollari. Tuttavia l’uomo di Rignano non si deve essere preoccupato nemmeno del potenziale rischio a cui ha sottoposto Sergio Mattarella.
Fonti di Italia viva, in via informale, hanno fatto sapere di una presunta vaccinazione anti-Covid fatta da Renzi in Arabia Saudita. E anche di un tampone fatto sia alla partenza sia al ritorno. “Resta il fatto – commenta Telese – che nessun vaccino garantisce copertura dal virus in così poco tempo, né preserva da un eventuale rischio e (soprattutto) nessun vaccino esclude dal rischio di contagiare terzi, nel caso si stesse incubando”.
E’ sempre la Verità a fare due conti anche sul jet privato con cui l’ex premier è partito da Riad alla volta di Roma. Un Gulfstream G450 immatricolato HZ-A23 della compagnia privata Alpha Star. “Sembra che Renzi abbia usufruito del lussuoso transfert nella sua qualità di membro del board di Fii (ruolo ben specificato nel programma dell’evento), che gli permetterebbe di avere a disposizione l’aereo, un 14 posti della categoria Super large jet, capace di volare senza scali da Ginevra a New York. A bordo i passeggeri vengono ospitati in tre aree salotto separate, dotate di poltrone e divani in pelle e possono usufruire di una cucina. Il volo su un aereo come quello che ha trasportato il leader di Italia viva è un benefit che ai suoi ospiti sauditi può essere costato circa 5.300 dollari l’ora (il prezzo dei voli business varia in base al numero di passeggeri trasportati). Partendo da questa cifra indicativa un volo come quello Riad-Roma, durato 5 ore e 40 minuti, ha un costo di 28.620 dollari”.
Il fatto che Renzi non ritenga tutto questo incompatibile con il suo ruolo di senatore italiano e non saudita la dice lunga. Ricordiamo che in Arabia Saudita vige la Sharia. E’ vietato portare un crocifisso e pregare Cristo perfino in casa propria. Riad sta portando avanti una guerra di sterminio in Yemen.
Del resto Renzi è questo:
Renzi ha il vizio di mettere le mutande alle statue, il caso di Firenze
Chi fa un governo con Renzi si allea con qualcuno che è a libro paga di una entità legata alla dinastia wahabita saudita. Mattarella vuole essere complice di questo?
Non che Renzi sia il solo ad avere rapporti con potenze straniere ostili, antidemocratiche che uccidono innocenti, visti gli strani interessi che legano il M5s e il governo di Pechino.
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