sabato 30 gennaio 2021

 BREAKING NEWS, INVASIONE

ONG: SE IL TRAFFICO UMANITARIO LO FINANZIASSE LA MAFIA NIGERIANA?

GENNAIO 30, 2021






Chi c’è veramente dietro le Ong e il traffico cosiddetto ‘umanitario’?

La Sea Watch, sedicente organizzazione umanitaria, ad esempio, non risponde ai necessari requisiti di trasparenza che dovrebbe avere chiunque operi nel volontariato, se così si può definire una struttura che ‘macina’ 130mila euro al mese di costi e quindi di ricavi che la sostengono.

E se parte degli introiti provenissero dalla grande finanza? Se fossero una quota degli incassi raccolti dai trafficanti di uomini per ogni carico di clandestini? Se fosse coinvolto qualche Stato straniero come denunciato dall’ammiraglio De Felice?

Ad esempio la catalana Open Arms riceve finanziamenti ha tra i propri finanziatori gli emiri. Il finanziamento avviene in modo mascherato: attraverso il Manchester City. Che curiosamente è anche la società di un altro finanziatore di Open Arms, Guardiola:

E se ci fosse dietro la mafia nigeriana?

E’ una domanda lecita, visto che dopo l’azzeramento degli sbarchi di nigeriani nei quattordici mesi di Salvini, appena tornato al governo il partito dell’invasione, i nigeriani erano di nuovo in testa agli sbarchi:

Raddoppiano richiedenti asilo col Pd al governo: pakistani, nigeriani e bangla

Sostituiti poi durante il 2020 dai tunisini, ma solo per l’interruzione del traffico libico dovuto al coronavirus.

E non è nemmeno necessario che le Ong ne siano consapevoli. La mafia nigeriana, che è l’organizzazione che più ha interesse alla ripresa del traffico umanitario, potrebbe finanziare le ong con triangolazioni che renderebbero anche alle ong impossibile conoscere il reale ‘benefattore’. Tanto è l’interesse dei boss di Benin City che il traffico dei loro soldati sia un flusso costante e ‘sicuro’.

Perché sia chiaro: in questi anni le ong hanno scaricato in Italia 80mila nigeriani. In questi anni, l’esercito della mafia nigeriana ha raggiunto le 100mila unità, proprio grazie agli sbarchi realizzati dalla flotta Ong.

A mio avviso – affermava Zuccaro all’inizio della sua inchiesta – alcune Ong potrebbero essere finanziate dai trafficanti e so di contatti. Un traffico che oggi sta fruttando quanto quello della droga“. E aggiunse: “Forse la cosa potrebbe essere ancora più inquietante. Si perseguono da parte di alcune Ong finalità diverse: destabilizzare l’economia italiana per trarne dei vantaggi“.

E’ da qui che dobbiamo partire. Le Ong vanno trattate come agenti di nemici stranieri che vogliono destabilizzare l’Italia. Per questo devono essere affrontate sul piano militare. Lo scontro va portato sul piano extragiudiziale e le azioni contro questo traffico sottratte alla giurisdizione della magistratura ordinaria che, sopratutto in una zona dove avvengono gli sbarchi è compromessa per intelligenza con il nemico.


Prima o poi, chi è stato complice dell’invasione verrà giudicato.

















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